Una libellula per Titano
L’agenzia spaziale americana ha approvato nei giorni scorsi la missione robotica destinata all’esplorazione di Titano, il più grande satellite naturale di Saturno.
L’agenzia spaziale americana ha approvato nei giorni scorsi la missione robotica destinata all’esplorazione di Titano, il più grande satellite naturale di Saturno.
Il 26 aprile la sonda Cassini inizierà la prima delle 22 orbite attraverso il gap di 2400 km tra Saturno e i suoi anelli: l’ultima di queste orbite, la porterà a bruciare nell’atmosfera del gigante gassoso il 15 settembre. Sarà il gran finale di una straordinaria missione durata 20 anni e costellata di successi, scoperte e meravigliose immagini del cosmo.
Pasadena – Gli scienziati della Nasa hanno confermato che almeno uno dei vasti laghi osservati su Titano contiene idrocarburi allo stato liquido, ed hanno identificato con certezza la presenza di etano. Questo rende Titano il...