Conclusa con successo la missione lunare cinese Chang’e 5
Chang’e 5 è stata una missione breve ma intensa: in poco più di tre settimane è partita da Terra, è arrivata sulla Luna, ha prelevato dei campioni e li ha riportati a Terra.
Chang’e 5 è stata una missione breve ma intensa: in poco più di tre settimane è partita da Terra, è arrivata sulla Luna, ha prelevato dei campioni e li ha riportati a Terra.
La missione lunare cinese Chang’e 5 continua e dopo aver recuperato dei campioni dalla superficie, è ripartita per consegnarli alla sonda rimasta in orbita lunare. Prossima fermata: la Terra.
La sonda OSIRIS-REx ha toccato la superficie dell’asteroide Bennu, allo scopo di raccogliere campioni da riportare a Terra nel 2023.
La NASA ha annunciato che pagherà enti privati per raccogliere tra i 50 e i 500 grammi di suolo lunare da uno o più fornitori commerciali
Un gruppo di ricercatori europei, sotto l’egida dell’ESA, ha recentemente condotto uno studio sull’utilizzo dell’urea, derivante dall’urina umana, come superplastificante nelle miscele di geopolimeri lunari da costruzione per le future basi sulla Luna e i risultati ottenuti sono migliori di quelli dei classici additivi commerciali.
Produrre ossigeno dalla regolite, respirabile e utilizzabile come comburente per i propulsori, è sicuramente un passo essenziale per i futuri piani di insediamento sulla Luna. A tale scopo il prototipo di un piccolo impianto è stato avviato nel Materials and Electrical Components Laboratory dell’European Space Research and Technology Centre (ESTEC) di Noordwijk, vicino Amsterdam, nei Paesi Bassi.