La propulsione elettrica è considerata oggi una solida alternativa ai più tradizionali sistemi di propulsione chimica. Il grande risparmio di carburante e la maggiore flessibilità del sistema rendono la propulsione elettrica un metodo particolarmente efficace nelle missioni a lungo termine.
Ormai prossima al debutto del nuovo vettore medio pesante Ariane 6, ESA sta già lavorando a quella che sarà la sua evoluzione, Ariane NEXT. Una famiglia di lanciatori riutilizzabili, modulari e competitivi sul mercato internazionale, basati sul nuovo propulsore Prometheus a metano e ossigeno liquidi (CH₄/O₂), economici, flessibili e sopratutto riutilizzabili.
Per rilevare le onde gravitazionali, la sonda LISA Pathfinder deve ridurre al minimo le influenze esterne. Il sistema di propulsione elettrospray ovvia al problema e può trovare applicazioni in altri settori, oltre a quello dei cubesats.
SpaceHumor – Considerazioni a caldo post abort
17 Ottobre 2018
