I laser della NASA illumineranno la Luna
Il CubeSat Lunar Flashlight sarà in grado di rilevare il ghiaccio superficiale che si ritiene presente sul fondo dei crateri della Luna, che non sono mai stati illuminati dalla luce solare.
Il CubeSat Lunar Flashlight sarà in grado di rilevare il ghiaccio superficiale che si ritiene presente sul fondo dei crateri della Luna, che non sono mai stati illuminati dalla luce solare.
Le peculiarità della Luna sono sempre nei pensieri della comunità scientifica.
Continua l’impegno da parte dell’organizzazione non profit “Initiative for Interstellar Studies” (i4is), per promuovere all’interno della comunità scientifica una missione robotica che indaghi da vicino il famoso oggetto interstellare 1I/’Oumuamua, il primo asteroide proveniente dallo spazio esterno a essere rilevato mentre transita nel Sistema Solare e attualmente in allontanamento alla velocità di circa 29 km/s.
Sono quasi 11 milioni i nomi incisi su una piccolissima targhetta sul rover Perseverance, che sbarcherà su Marte a febbraio del 2021.
I ricercatori Jacob Heinz della Technische Universität di Berlino e Dirk Schulze-Makuch del Centro tedesco di ricerca per le geoscienze (GFZ) di Potsdam, hanno recentemente pubblicato uno studio basato sui dati raccolti dal rover NASA Curiosity, che valuta la presenza dei tiofeni su Marte, non escludendo la possibilità di una loro origine biologica.
Risolti i problemi elettrici su Voyager 2, ne spuntano altri sull’antenna in Australia che interromperà le comunicazioni per un anno.