Dipartimento della Difesa (USA)
Jonathan Yaney, fondatore e CEO di SpinLaunch, ha annunciato di aver firmato un contratto con il Dipartimento della Difesa statunitense (DOD), per lo sviluppo del primo prototipo del proprio lanciatore orbitale ibrido cinetico/propulsivo.
La direttiva ufficiale che dava il via alla creazione della Space Force, fu emessa da Donald Trump lo scorso 18 giugno. A che punto sono gli sviluppi di questo progetto?
Per la seconda volta in meno di due anni la compagnia di Elon Musk si è aggiudicata il contratto per il lancio di un satellite GPS III per conto dell’USAF, confermando quindi la propria competitività anche sul mercato dei lanci governativi militari classificati per la sicurezza nazionale.
John Steinmeyer, “director of strategy and business development” della compagnia già costruttrice degli SRBs, del vettore Antares e della capsula automatica Cygnus, ha rivelato nuovi dettagli sul vettore medio pesante che, entro il 2020, dovrebbe entrare in concorrenza con gli Atlas V e Delta IV di ULA ed il Falcon 9 di SpaceX nel florido mercato dei lanci militari USA.
Il Dipartimento della Difesa statunitense (DOD) ha avviato un’indagine interna sulla legittimità dei propri contratti con la United Launch Alliance (ULA), dopo che un manager della stessa joint venture Lockheed Martin/Boeing avrebbe parlato di favoritismi governativi verso la propria compagnia.
Il 16 ottobre è esploso in orbita uno stadio superiore Breeze M, abbandonato con serbatoi pieni in seguito al fallimento del lancio, avvenuto in agosto.