ESA estende il finanziamento alle missioni scientifiche
Approvata l’estensione di missione di dieci missioni scientifiche ESA
Approvata l’estensione di missione di dieci missioni scientifiche ESA
La missione esoplanetaria ARIEL dell’Agenzia Spaziale Europea, il cui lancio è previsto per il 2029, ha lasciato la fase di studio per passare a quella di implementazione
L’Agenzia Spaziale Europea ha recentemente annunciato che il piccolo telescopio spaziale CHEOPS (CHaracterising ExoPlanet Satellite) verrà lanciato nel periodo compreso tra il 15 ottobre ed il 14 novembre 2019. Il lancio avverrà dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese, a bordo di un vettore russo Sojuz, gestito da Arianespace.
Da cosa sono composti gli esopianeti? Come si formano i pianeti ed i sistemi planetari? Come evolvono i pianeti e le loro atmosfere nel corso del tempo? Queste sono le tre domande chiave a cui la missione ARIEL darà risposta osservando, monitorando ed analizzando i transiti di un migliaio di esopianeti davanti alle rispettive stelle.
L’Agenzia Spaziale Italiana prevede di aggiungere due satelliti della next-generation alla costellazione COSMO Sky-Med. Inoltre, secondo quanto affermato da fonti ESA, durante uno dei lanci vi sarà la messa in orbita del telescopio della missione CHaracterising ExOPlanet Satellite (CHEOPS), per lo studio dell’aspetto strutturale dei pianeti prossimi ad altre stelle dell’universo.
Gli esopianeti saranno l’obiettivo di Cheops, la prima delle missioni S-Class di ESA.