Il Vulcan debutta con un lancio perfetto ma il lander Peregrine ha un problema
Il lander Peregrine in rotta verso la Luna ha sofferto un grave problema dopo un lancio perfetto del nuovo Vulcan di ULA
Il lander Peregrine in rotta verso la Luna ha sofferto un grave problema dopo un lancio perfetto del nuovo Vulcan di ULA
È stato eseguito con successo il test di accensione dei motori del primo stadio del nuovo vettore Vulcan di ULA
Sierra Nevada Corporation (SNC), l’azienda aerospaziale costruttrice dello spazioplano Dream Chaser, ha scelto la United Launch Corporation (ULA) come fornitore di servizi di lancio per il proprio velivolo.
Dopo anni di speculazioni e ipotesi, giovedì 27 settembre ULA, la joint venture spaziale tra Boeing e Lockheed Martin, ha annunciato che saranno i motori BE-4 di Blue Origin a spingere il primo stadio del Vulcan, il lanciatore in fase di sviluppo che prenderà il posto dell’Atlas V e del Delta IV attualmente nella sua flotta.
L’azienda di Jeff Bezos e la startup thailandese mμ Space hanno rivelato durante IAC 2017 di aver siglato un accordo per il lancio di un satellite geostazionario su una delle prime missioni del nuovo lanciatore orbitale di Blue Origin
Blue Origin ha riferito domenica scorsa di aver perso un componente di alimentazione del suo propulsore BE-4 durante un test: l’imprevisto causerà un ritardo nello sviluppo del motore che la United Launch Alliance ha scelto come primo candidato per la propulsione del suo vettore di ultima generazione Vulcan.