La capsula Blue Origin sfugge a un guasto del razzo durante un volo senza equipaggio
Primo incidente ad un vettore di Blue Origin durante un volo operativo senza equipaggio umano
Primo incidente ad un vettore di Blue Origin durante un volo operativo senza equipaggio umano
A soli quattro giorni dall’ultimo comunicato, Jeff Bezos ha presentato qualche dettaglio sul veicolo orbitale a cui i suoi tecnici stanno lavorando da ormai quattro anni. Sarà un lanciatore pesante di potenza superiore al Delta IV Heavy.
In casa Blue Origin il riutilizzo dei veicoli spaziali è già una routine. Ieri il New Shepard che aveva volato a novembre 2015 e nel gennaio scorso è stato rimesso sulla rampa per la terza volta e ha completato con successo la sua missione suborbitale.
Jeff Bezos, fondatore di Blue Origin, venendo meno alla riservatezza finora mantenuta sui suoi programmi, ha guidato qualche giorno fa alcuni giornalisti in un tour nella sua azienda con sede a Kent, nello Stato di Washington, rivelando i futuri passi che saranno compiuti nello sviluppo del New Shepard, del motore BE-4 e di altri vettori orbitali.
I razzi sono sempre stati a perdere. Da oggi non più. Immagazzinato al suo posto presso il sito di lancio della Blue Origin nella parte occidentale del Texas c’è ora la più rara delle fiere: un razzo usato.