I rover di Marte
Anche i rover di Marte si sono evoluti negli anni, passando da automobiline di 10 kg a laboratori scientifici mobili. Il processo non è stato facile ma i risultati sono incredibilmente preziosi.
Anche i rover di Marte si sono evoluti negli anni, passando da automobiline di 10 kg a laboratori scientifici mobili. Il processo non è stato facile ma i risultati sono incredibilmente preziosi.
Sono quasi 11 milioni i nomi incisi su una piccolissima targhetta sul rover Perseverance, che sbarcherà su Marte a febbraio del 2021.
Secondo la proposta di budget per l’anno fiscale 2021, le affermazioni di un dirigente NASA, alcuni problemi sorti durante la realizzazione del prossimo rover marziano Perseverance e la volontà di lanciare a tutti i costi la missione alla data stabilita del prossimo 17 luglio, NASA potrebbe tagliare i fondi a tre storiche missioni attualmente operative sul pianeta rosso, condannandone due alla conclusione.
I ricercatori Jacob Heinz della Technische Universität di Berlino e Dirk Schulze-Makuch del Centro tedesco di ricerca per le geoscienze (GFZ) di Potsdam, hanno recentemente pubblicato uno studio basato sui dati raccolti dal rover NASA Curiosity, che valuta la presenza dei tiofeni su Marte, non escludendo la possibilità di una loro origine biologica.
Il rover si era fermato perché aveva perso la cognizione dell’ambiente circostante.
L’ossigeno, ovvero il gas che la maggior parte delle creature terrestri respira, su Marte si comporta in un modo inspiegabile per gli scienziati, secondo qualsiasi processo chimico preso in considerazione.