Roberto Mastri

Vostochny: recuperati i resti del Sojuz dopo il lancio inaugurale

A Vostochny si è ormai completato il collaudo di tutte le strutture e di tutte le operazioni connesse al funzionamento del nuovo cosmodromo: per ultime, nei giorni successivi al lancio inaugurale del 28 aprile, si sono messe all’opera anche le squadre di ricerca dei resti del vettore Sojuz 2.1a che non hanno raggiunto l’orbita.

Lanciato Sentinel 1B

Dopo vari rinvii, il vettore Sojuz Fregat è finalmente decollato da Kourou alle 23.02 del 25 aprile ed ha condotto in orbita il secondo elemento della famiglia Sentinel 1. A bordo anche il satellite scientifico Microscope di CNES e i tre CubeSat del programma Fly your Satellite! di ESA.

Sentinel 1B ci riprova per la quarta volta

Rinviato ancora una volta il liftoff di Sentinel 1B, Microscope e dei CubeSat del programma Fly your Satellite. Dopo le difficoltà legate alle avverse condizioni meteo, ieri lo stop al lancio è stato imposto da una insolita anomalia del lanciatore Sojuz.

Tutto è pronto per il primo lancio da Vostochny

Dopo aver esaminato i risultati dei test generali condotti sulle strutture del nuovo centro spaziale, la Commissione di Stato ha fissato per il 27 aprile alle 4.01, ora italiana, il lancio del Sojuz 2.1a con a bordo i satelliti Aist 2D, Lomonosov e SamSat 218.

Il New Shepard vola e atterra per la terza volta

In casa Blue Origin il riutilizzo dei veicoli spaziali è già una routine. Ieri il New Shepard che aveva volato a novembre 2015 e nel gennaio scorso è stato rimesso sulla rampa per la terza volta e ha completato con successo la sua missione suborbitale.