Conclusa la ministeriale ESA
La riunione ministeriale degli stati membri di ESA ha approvato lo sviluppo di una famiglia di nuovi lanciatori e il finanziamento sia della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) sia dell’esplorazione spaziale.
La riunione ministeriale degli stati membri di ESA ha approvato lo sviluppo di una famiglia di nuovi lanciatori e il finanziamento sia della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) sia dell’esplorazione spaziale.
Secondo i piani dell’agenzia spaziale americana la nuova capsula Orion nel suo viaggio attorno alla Luna spinta dal nuovo Space Launch System (SLS), sarà in compagnia di una serie di CubeSats da rilasciare in orbita lunare: avranno il compito di osservare il nostro vicino più prossimo nel Sistema Solare.
Il quinto satellite destinato alla costellazione di navigazione Galileo di ESA, uno dei due rilasciati in un’orbita sbagliata la scorsa estate, questo mese ha in programma una serie di manovre orbitali da effettuare una volta verificato il suo stato di efficienza.
Il primo componente dell’autostrada dei dati europea ha superato quest’estate molti test critici che replicavano le severe condizioni del lancio e dello spazio.
Rod Jones, dirigente dell’ufficio NASA incaricato di organizzare gli esperimenti scientifici sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS Research Integration Office presso il Johnson Space Center di Houston), durante un incontro organizzato dal National Research Council sul tema della ricerca scientifica svolta nello spazio in ambito biologico ha dichiarato che NASA non ha letteralmente tempo di svolgere tutti gli esperimenti preparati: ci sono effettivamente più esperimenti in programma che tempo per realizzarli.
Durante la 65-esima edizione del International Astronautical Congress svoltasi a Toronto tra fine settembre e inizio ottobre la Orbital Sciences Corp. ne ha approfittato per fare un po’ il punto della situazione sui suoi programmi attuali e futuri.