Rudy Bidoggia

Nasa difende la sua decisione sui motori di SLS

L’agenzia spaziale USA ha rilasciato un lungo documento in cui spiega la propria decisione in merito alla scelta del motore per il vettore SLS e soprattutto perché tale scelta è avvenuta senza una vera e propria gara d’appalto classica.

Lo scudo termico di Orion per la missione EFT-1. Credits: NASA

I tecnici NASA migliorano il sistema di protezione termica per la prossima missione di Orion

Ogni mezzo spaziale che ritorna sulla Terra dall’orbita o dallo spazio profondo deve sopportare l’ambiente veramente estremo del rientro in atmosfera caratterizzato dall’elevata velocità e dal forte calore conseguente, la capsula Orion di NASA non fa eccezione. Il gruppo di ingegneri che sta sviluppando il sistema di protezione termica, non ha smesso di lavorare da quando il veicolo ha effettuato il primo volo lo scorso anno e anzi hanno utilizzato i dati di quella missione per sviluppare ulteriormente l’intero sistema prima della prossima missione del mezzo, un volo che porterà Orion attraverso le peggiori condizioni ambientali di sempre.

Il pad 39A del Kennedy Space Center all'epoca del programma STS Credits: NASA

SpaceX ha effettuato un roll-out di test verso il PAD 39A con il suo Transporter/Erector

SpaceX ha eseguito un roll-out del suo gigantesco sistema Transporter/Erector presso il pad 39A del Kennedy Space Center (KSC). Il roll-out di test ha preso il via dal nuovo Horizontal Integration Facility (HIF) della compagnia e ha permesso agli ingegneri di condurre tutta una serie di verifiche in preparazione del trasporto il prossimo anno del primo razzo Falcon Heavy allo storico monte di lancio.