ISS: Conclusa la 29esima EVA russa
Si è conclusa alle 23:13 italiane di Mercoledì 3 Agosto 2011 la 29esima attività extraveicolare russa , quando i Flight Engineers Sergei Volkov ed Alexander Samokutyaev hanno chiuso il portello del modulo Pirs dopo aver trascorso sei ore e 23 minuti lavorando all’esterno del Segmento Russo dell’International Space Station.
All’esterno del modulo di servizio Zvezda i due spacewalkers hanno installato dell’equipaggiamento per la comunicazione laser che verrà testato per la trasmissione di dati scientifici russi con velocità previste fino a 100 Mb/s. Inoltre, sono state scattate delle fotografie di un’antenna che aveva manifestato segni di un degrado nella performance. Queste foto saranno utili agli ingegneri russi per trovare una soluzione al problema.
Il rilascio di Radioskaf-V, un piccolo satellite contenente un trasmettitore radio amatoriale ed un esperimento studentesco, è stato ritardato a causa di un problema ad una sua antenna. Alla fine, Radioskaf-V è stato lanciato pur avendo la suddetta antenna funzionante al 50 percento.
Secondo quanto spiegato nell’aggiornamento relativo a questa 29esima EVA Russa da NASASpaceflight.com, il nanosatellite inoltre, per commemorare il 50esimo anniversario del volo di Yuri Gagarin trasmetterà dei messaggi celebrativi in 50 lingue differenti e delle immagini della Terra riprese alle fotocamere di bordo.
Purtroppo, secondo quanto dichiarato dalla NASA nella sua nota ufficiale relativa a questa EVA russa, il suo obiettivo principale, ovvero lo spostamento del braccio meccanico russo STRELA-1 dal modulo Pirs al modulo Poisk, è stato rinviato ad una futura EVA a causa del ritardo accumulato durante il lancio del nanosatellite.. I cosmonauti avrebbero dovuto impiegare un altro braccio, lo STRELA-2, per spostare il primo braccio a movimento manuale. Entrambi questi bracci meccanici russi sono simili ad una canna da pesca, e vengono utilizzati per lo spostamento di grosse masse al di fuori della Stazione.
Sempre a causa delle difficoltà incontrate nel rilascio del mini satellite Radioskaf-V, è stata spostata alla fine della spacewalk l’operazione di rimozione e di stivaggio di un’antenna che è servita nel Novembre del 2009 a guidare il docking del Mini Research Module russo Poisk.
È stato installato con successo su di un corrimano all’esterno del modulo Pirs l’esperimento BIORISK. Questo esperimento di scienza dei materiali studia l’effetto dei microbi sulle strutture di un veicolo spaziale e gli effetti dei raggi solari sulla crescita microbica.
Uno degli ultimi compiti previsti per i due spacewalkers, sempre secondo l’articolo di NASASpaceflight.com, è stato quello di fotografare alcune immagini dei più importanti personaggi russi in campo astronautico come Yuri Gagarin, Sergei Korolev e Konstantin Tsiolkovski che fluttuavano nello spazio orbitale. Infine, i due spacewalkers russi si sono soffermati all’esterno scattando un po’ di fotografie al Segmento Russo prima di fare il loro rientro nel modulo Pirs.
Si è trattata della prima uscita spaziale per Samokutyaev, mentre per Volkov questa è stata la terza EVA, avendone completate altre due mentre era il comandante dell’Expedition 17 nel Giugno del 2008.
Fonti: NASA; NASASpaceflight.com
Nelle immagini (C) di NASA, i due spacewalkers russi e il nanosatellite Radioskaf-V
Qui e qui è possibile trovare notizie sulla trasmitente amatoriale del nanosatellite.
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