L’Italia fa centro con COSMO-SkyMed
Si è aperto oggi a Washington il Summit dei capi delle Agenzie Spaziali, organizzato dall'International Academy of Astronautics (IAA) dal titolo Space for Humanity. Sono presenti 27 paesi con le rispettive Agenzie spaziali e i loro Presidenti: Argentina, Arabia Saudita, Austria, Bielorussia, Brasile, Canada, Cile, Cina, Repubblica Ceca, ESA, Francia, Grecia, Germania, India, Israele, Italia, Giappone, Kazakistan, Nigeria, Norvegia, Olanda, Regno Unito, Romania, Russia, Stati Uniti, Thailandia, Ucraina e Vietnam. Per ASI il Presidente Enrico Saggese, accompagnato dalla Dottoressa Gabriella Arrigo, vice responsabile dell'Unità Relazioni Nazionali e Internazionali, parlerà della strategia italiana sull'osservazione della terra con il Sistema radar COSMO-SkyMed, con i satelliti ESA sentinel, il SIASGE (in cooperazione con l'Argentina) e lo sviluppo di tecnologie iperspettrali (in collaborazione con Israele) e di capacità ottiche. Il Presidente dell'ASI soprattutto spiegherà che l'Italia si candida con il Centro di Matera ad essere una miniera di dati da processare, interpretare e fondere al fine di rispondere ai bisogni dei cittadini e delle popolazioni.
I lavori aperti dal Presidente dello IAA, l'indiano Madhavan Nair e dall'Amministratore della Nasa Charles Bolden, sono proseguiti con quattro sessioni parallele su Volo umano, Esplorazione robotica, Climate change, Disaster managment. L'Ingegnere Saggese sarà premiato dallo IAA in rappresentanza di tutte le Agenzie Spaziali per il contributo dato dall'Italia allo Spazio con il Sistema COSMO-SkyMed. Il Summit vuole essere un momento di consultazione e orientamento su alcune delle aree prioritarie del dibattito spaziale internazionale ma soprattutto vuole concorrere a far si che le attività spaziali vengano condivise e utilizzate da una comunità internazionale sempre più vasta e variegata. In serata lo IAA premierà anche il Prof. Giovanni Fabrizio Bignami come scienziato dell'anno. Solo un altro italiano ricevette lo stesso riconoscimento diversi anni fa, il Prof. Luigi Broglio.
Fonte: ASI
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