Qualche problema per Spirit
Il piccolo rover marziano, che ha ormai oltrepassato i 1800 giorni ("sol") di missione, su 90 previsti inizialmente, mantiene i suoi contatti con il centro di Pasadena, ma ultimamente ha dato alcune indicazioni di lievi malfunzionamenti.
Domenica scorsa la sonda ha segnalato che non aveva eseguito i movimenti assegnati per la giornata, pur avendo ricevuto i comandi relativi. Questo puo' avere delle spiegazioni semplici: ad esempio, il rover potrebbe aver giudicato di non essere in condizione di muoversi.
In seguito, pero', Spirit ha anche omesso di registrare le attivita' gornaliere sulla sua memoria di tipo "flash-RAM", ovvero, per intendersi, quella che non viene cancellata dalla mancanza di corrente.
Lunedi' i tecnici del JPL hanno chiesto a Spirit di inquadrare, il giorno successivo, il sole con i suoi sensori, per risalire al suo attuale orientamento. Anche la mancanza di dati sull'orientamento della sonda potrebbe essere motivo per non eseguire i comandi di spostamento.
Purtroppo, martedi' e' arrivata da Marte la comunicazione che il rover aveva tentato, ma senza successo, di inquadrare il sole.
Si rende ora necessario un completo ciclo diagnostico per risalire alle cause di questi bizzarri comportamenti; tra le ipotesi, il fatto che si tratti degli effetti transitori di una doccia di raggi cosmici sull'elettronica della sonda.
Effettivamente, martedi' Spirit ha usato correttamente la sua memoria flash-RAM, ed al momento il suo status e' nominale, con il rover che si trova sotto normale sequenza di controllo, reattivo ai comandi ed in buone condizioni generali.
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