L’ISS si prepara al debutto di Dextre
Il terminale robotico canadese SPDM (Special Purpose Dexterous Manipulator) è pronto ad entrare in servizio sull'International Space Station.
Sul finire dello scorso anno venne scoperto un potenziale guasto nella Power Switching Unit di Dextre, che ne costrinse il blocco temporaneo delle operazioni. Ora, risolto il problema, l'SPDM è di nuovo pronto ad entrare in azione.
Il ruolo di questo terminale robotico è vitale, in prospettiva, per la salute a lungo termine dell'ISS, con le sue capacità, incluse la rimozione e sostituzione di Orbit Replaceable Units compatibili (ORUs), oltre al servicing dei payloads scientifici.
Un altro ruolo basilare di Dextre è il supporto alle operazioni di manutenzione svolte in EVA, con la manipolazione delle ORUs, la fornitura di illuminazione e di riprese video, l'attuazione di meccanismi esterni, l'esecuzione di ispezioni, e l'estensione della “gittata” del braccio robotico dell'ISS, SSRMS (Space Station Remote Manipulator System). Il robot canadese è giunto in orbita con l'Endeavour di STS-123.
Gli ingegneri hanno ora completato con successo i test fondamentali di checkout, prima del suo primo impiego sull'ISS, che riguarderà la rimozione e la sostituzione del RPCM (Remote Power Control Module), in programma verso la fine di quest'anno. I controllori robotici di terra, hanno operato l'SPDM dalle proprie consolle nello svolgimento dei suddetti tests.
Sono state testate le capacità di manovra e di allineamento fine tramite le riprese delle sue videocamere. Utilizzando il braccio robotico dell'ISS, Canadarm2 per afferrare e mantenere in posizione Dextre, sono state verificate le capacità di allineamento fine del Braccio 1 in modalità auto-sequence. Inoltre i team di terra hanno controllato la videocamera per la verifica dei disallineamenti sempre del Braccio 1.
Durante questi controlli, per la prima volta Dextre è stato allineato con un proprio punto di aggrappaggio dell'ISS, e l'operazione è andata a buon fine. Inoltre questi tests hanno dimostrato la possibilità di manovra in distanze fino a 2 mm, con soddisfacenti controllo e precisione, e la performance di tutti i sistemi è stata nominale.
Nell'immagine che è (C) della NASA, vediamo Dextre al lavoro, nel Giugno 2008.
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