IAC 2012: Napoli ospiterà la 63° edizione del Congresso
L’Assemblea Generale dell’International Astronautical Congress – IAC premia due anni di lavoro dell’Agenzia Spaziale Italiana, del Comune di Napoli, della Regione Campania, della Provincia di Napoli e del Ministero dell’Università e della Ricerca, affidando a Napoli l’organizzazione della 63° edizione del Congresso Astronautico Internazionale nel 2012.
Dal 12 al 16 ottobre 2009, oltre 4100 delegati, in rappresentanza di circa 72 paesi del mondo, hanno partecipato a Daejeon in Corea del Sud alla 60° edizione dell’International Astronautical Congress dal titolo “ Lo spazio per una pace sostenibile e per il progresso” .
Si è trattato di uno degli eventi di maggior prestigio e peso per l’economia mondiale e per il confronto sulla ricerca nel settore aerospaziale. Una settimana d’incontri in un momento critico per l’economia mondiale – ha sottolineato il Presidente della Repubblica della Corea del Sud Lee Myung-bak aprendo il meeting – che ha visto scienziati, manager e decisori politici, confrontarsi sulle prospettive del settore. Presenti all’evento, la delegazione dell’Agenzia Spaziale Italiana guidata dal Presidente Enrico Saggese, il Polo High Tech di Napoli con Giovanni Squame e Norberto Salza e l’inviato del Sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, Vincenzo Lipardi.
Il 16 ottobre a chiusura dell’evento e durante l’Assemblea plenaria della Federazione Internazionale Astronautica, il Presidente della Federazione Bernd Feuerbacher, ha proposto all’Assemblea Generale la designazione della città di Napoli come sede dell’edizione 2012. La candidatura di Napoli è stata votata all’unanimità dall’assemblea. Decisione che è stata accolta con favore dall’Ambasciatore italiano in Corea del Sud, Massimo Leggeri che ha ringraziato a nome del Paese, l’assemblea.
Un successo importante per l’Italia hanno dichiarato il Ministro dell’Università e della Ricerca, Mariastella Gelmini ed il Sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino – che premia il lavoro dell’Agenzia Spaziale Italiana, dell’industria e della ricerca aerospaziale italiana e della città di Napoli. La scelta della città partenopea è avvenuta dopo una selezione che è durata circa due anni, che ha visto l’amministrazione comunale della città accogliere e fare propria la proposta avanzata dall’Agenzia Spaziale Italiana e dal Polo High Tech di Napoli.
La vittoria è stata quanto mai importante vista la qualità delle altre città in competizione Parigi, Lisbona, Vienna e Bruxelles. Un lavoro svolto in stretta sinergia con la Regione Campania e con il Ministero dell’Università e della Ricerca che ha permesso di portare finalmente nel nostro Paese il grande evento mondiale.
Fonte: ASI
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