ISS Daily Report – Mercoledì 30 Dicembre 2009
ISS Daily Report Mercoledì 30 Dicembre 2009
Williams, TJ e Soichi, si sono sottoposti al periodico US PHS (Periodic Health Status – periodico controllo medico) che non comprende esami del sangue ma solo controlli di medicina di base (auscultare con stetoscopio, termometro orale, pressione del sangue ecc.). Tutti i dati rilevati vengono poi registrati nel Laptop MEC.
Suraev e Williams hanno lavorato nella Sojuz TMA-18 per l’esercitazione standard in cui si simula una partenza di emergenza. La simulazione non coinvolge ovviamente nessun comando attivo della Sojuz, ma viene usato il Laptop RSK1 per far girare il software di simulazione. L’esercitazione copre le attività di inizio operazioni e preparazione sistemi, protocolli di sicurezza, partenza e inserimento nel corridoio di discesa per il rientro atmosferico. L’esercitazione che viene sempre seguita e supportata dal controllo di volo di Mosca e prevede anche la simulazione di undocking manuale, di una traiettoria di discesa in emergenza e quindi un rientro balistico, nonche altre situazioni di classificate come imprevisti.
Successivamente Maxim, proprio sul RSK1 ha installato un aggiornamento software per Progress TORU, per la simulazione Progress-M-MRM e per il programma di gestione della rilocazione delle Sojuz (cioè lo spostamento ad un altro boccaporto di attracco). Ha inoltre installato un nuovo DVD drive nello slot ultrabay del Thinkpad
TJ Cramer ha lavorato in Kibo al nuovo payload DECLIC (Device for the Study of Critical Liquids & Crystallization) presente in Express Rack4. DECLIC è un esperimento francese CNES/NASA e occupa due vani del rack, si propone di investigare il comportamento dei fluidi in alta e bassa temperatura e la loro reattività chimica. Il payload è progettato per il controllo remoto attraverso il quale si possono visualizzare e modificare le condizioni sperimentali.
Soichi per aggiornare utilizzi e configurazioni per la manutenzione ha eseguito una ampia serie di scatti fotografici di tutti i dispositivi e quindi di tutti Racks presenti in Destiny, in Columbus e in Kibo. Questo per avere una conferma e un aggiornamento della disposizione e configurazione degli ambienti e dei payload del segmento internazionale.
– alle 3:40 am, Soichi Noguchi ha condotto una teleconferenza con gli specialisti del centro di Tsukuba in cui ha discusso la pianificazione dell’assemblaggio di SFA (Small Fine Arm) e del previsto tentativo di riparazione del payload Marangoni che presenta una perdita di liquido. Lo Small Fine Arm, altro non è il manipolatore della parte terminale del braccio RMS che serve la piattaforma esterna di Kibo. Il braccio RMS può maneggiare oggetti finoa 6,4 tonnellate ma le operazioni più delicate vengono gestite da questa vera e propria “mano” chiamata SFA.
– alle 7:40 am, i due astronauti russi hanno ricevuto una chiamata telefonica da Energia e TsUP Mosca e l’istituto medico per gli auguri di fine anno.
– alle 9:10 am, Jeff, TJ e Soichi si sono riuniti per un’intervista TV con il Wisconsin Public Radio (Mike Simonson), e il Washington Post On-live (Rocci Fisch).
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