ISS Daily Report – Lunedì 30 Novembre 2009
ISS Daily Report Lunedì 30 Novembre 2009
A bordo continua il particolare ciclo di veglia/sonno per adattarsi all’ora di partenza di Sojuz.
Thirsk ha condotto oggi la sua ultima sessione di “Bisphosphonates”, ingerendo la pillola di Alendronate (esperimento con lo scopo di accertare se questa classe di farmaci sono in grado di inibire il riassorbimento osseo).
Suraev e Romanenko hanno condotto un check sulla situazione sanitaria ambientale, che fa parte del protocollo Russo e che viene solitamente eseguito prima della partenza delle Sojuz per avere subito il rientro dei campioni a Terra (campioni presi per strofinamento da più parti a dai più svariati recessi dei moduli SM e FGB).
Williams ha lavorato invece all’interno di US Airlock, terminando la manutenzione delle batterie utilizzate durante le EVA, verificando le imbragature delle EMU e terminando la rigenerazione delle cartucce METOX
Nella seconda parte della giornata, dopo il riposo di 4 ore previsto dalla tabella veglia/sonno rimaneggiata, l’equipaggio si è concentrato sulle operazioni di partenza di Romanenko, Thirsk e DeWinne (si ricorda che a bordo della Stazione ISS resteranno, per un breve periodo, Williams e Suraev). Al termine delle ultime operazioni di carico del materiale (payload di tre esperimenti russi) Romanenko ha dichiarato ufficialmente concluse le operazioni di trasferimento materiale.
Romanenko e DeWinne sono quindi entrati nella Sojuz per l’attivazione dei sistemi di bordo e per eseguire la check list di pre-undocking.
Pannello Neptune della Sojuz:
è stata rilasciata una nota in cui si dichiara che durante le esercitazioni dello scorso 27/11 l’equipaggio ha riportato che il display della telemetria del pannello Neptune di TMA-15 è andato in “guru meditation” ma è ritornato nominale dopo un reboot (on/off). Questo problema si era manifestato anche prima del lancio ma non si era più manifestato durante i vari tests. Se l’anomalia si dovesse ripresentare durante la fase di rientro, ci sono due opzioni: o eseguire un reboot del display o ripetere tutti i comandi che non sono stati acquisiti durante l’anomalia.
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