MagISStra: sabato 19 febbraio 2011
Giornata di homecleaning.
Scott Kelly, Paolo e Cady hanno visionato e ripassato la documentazione per le prossime attività robotiche che verranno intraprese con l’arrivo del Discovery. Alle ore 11:00 hanno poi condotto la prima di una lunga serie di teleconferenze in cui verranno discussi i dettagli delle attività che coinvolgeranno l’equipaggio della ISS e quello del Discovery (la movimentazione dei bracci robotici, le operazioni EVA durante il giorno FD5, l’attracco del PMM Leonardo con rispettiva EVA il giorno FD7, la pianificazione del fly-around della TMA-01M per la speciale documentazione storica dell’evento, etc.)
Alle 6:50 am EST, Paolo Nespoli ha condotto un collegamento radioamatoriale con gli studenti dell’istituto “Impara Sperimentando” di San Quirino (Pordenone). All’evento hanno partecipato circa 400 persone e Paolo ha dato risposta a 16 domande poste dai ragazzi. La comunicazione è stata pulita e chiara per tutto il contatto radio.
Alle 9:05 am, i tre astronauti russi hanno inviato due messaggi di saluto che verranno utilizzati per due differenti eventi. Uno che riguarda il sesto Congress of the Russian Federation of Cosmonautics che si terrà il 25/02 e il secondo per il tradizionale “Ice Show” presso Kaluga in data 11/03.
Progress 39P: la partenza del cargo è programmata per domani 20/02 alle ore 8:12 am EST. Il deorbit distruttivo è previsto per lo stesso giorno, intorno alle ore 11:12 am.
Attivita scientifica della settimana, un estratto virgolettato del team di supporto.
Esperimento Kids in Micro-G: “Un ringraziamento a Cady per il lavoro svolto con l’esperimento. I temi trattati e progettati dagli studenti comprendono elettrostatica, moto dei corpi, densità, galleggiabilità e il moto di un pendolo. I video degli esperimenti saranno inviati alle scuole che li hanno ideati e verranno comunque utilizzati sui siti web educational della NASA. Questi video aiuteranno gli studenti in diversi modi, in primo luogo a comprendere meglio l’ambiente in microgravità e l’utilità di avere un laboratorio scientifico orbitale, inoltre i video saranno molto d’aiuto per capire la differenza dello stesso fenomeno fisico condotto nello Spazio e sulla Terra. Lo scopo ultimo è di coinvolgere i ragazzi per stimolarli nella ricerca scientifica”.
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