MagISStra: mercoledì 05 gennaio 2011
Nel Nodo 3 il comandante Scott Kelly ha continuato con il lavoro di manutenzione al WHC che oggi ha assorbito la maggior parte del suo tempo. In alcuni momenti, Paolo ha aiutato Scott quando c’erano da rimuovere e trasferire nel Nodo 1 le parti più ingombranti del rack. Alla fine Cady ha dato una mano a sua volta nel montaggio delle ultime sovrastrutture.
Paolo Nespoli e la Coleman hanno proseguito con parte del lavoro orientato alla preparazione di una eventuale EVA di supporto alle operazioni con il cargo HTV-2. I due hanno ripassato le procedure di sicurezza da utilizzare con le EMU e in seguito Paolo ha lavorato nel US Airlock proprio sulle EMU per il loro periodico ciclo di pulizia del circuito di raffreddamento dell’acqua. Paolo ha allacciato i collegamenti ombelicali delle tute ad una speciale unità pompante a circuito chiuso lasciandole in azione per un’ora e successivamente per ulteriori due ore utilizzando come fluido una miscela biocida per eliminare eventuali formazioni di biomasse.
In Columbus Paolo ha supportato gli specialisti ESA per alcune attività e con la Coleman ha poi ispezionato le guarnizioni dei portelloni intermodulari. Cady ha controllato lo stato delle tenute dei portelloni nel Nodo 2 e Paolo quelli di KIBO (laboratorio e modulo logistico).
Tra le varie attività di Cady Coleman, troviamo:
* il controllo dei dispositivi antincendio (estintori, estinguenti, maschere individuali) del segmento USOS.
* ulteriore aggiornamento di alcuni manuali del tipo “Warning Book”.
* la sua prima sessione con WinSCAT (Spaceflight Cognitive Assessment Tool for Windows).
* supporto agli specialisti per il troubleshooting al display del T2 Colbert.
Nell’ottica del passaggio di consegne Oleg ha mostrato a Dmitri le operazioni di rabbocco (e successivo controllo), da farsi con acqua di condensa, per l’alimentazione del generatore di ossigeno Elektron (l’acqua serve per il processo di elettrolisi – ossigeno/idrogeno-).
Alle 10:10 am EST, Paolo Nespoli ha partecipato ad un evento PAO TV dall’interno di Columbus. Si é collegato con gli studi di RAI1 a Roma ed é stato intervistato da Giancarlo Magalli.
Attività robotica: il manipolatore Dextre é stato parcheggiato, da remoto, ad un punto di fissaggio PDGF del Mobile Base System (parte integrante della piattaforma mobile MT). Come si é detto i numerosi test condotti sono stati positivi, ma in realtà durante i specifici “brake friction test” delle varie articolazioni del manipolatore, si sono riscontrate numerose anomalie. Non si tratta comunque di una sorpresa, dal momento che storicamente questi test specifici hanno sempre creato dei problemi. Ad ogni modo, le calibrazioni in real time degli ingegneri hanno dimostrato che tutte le coppie frenanti minime richieste vengono rispettate, pertanto la performance é stata dichiarata nominale.
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