MagISStra: martedì 04 gennaio 2011
Al risveglio, Dmitri ha concluso una sessione dell’esperimento russo di lungo termine Sonokard. L’equipaggiamento impiega una maglietta sport-shirt con uno speciale dispositivo che acquisisce dati fisiologici senza usare sensori a contatto con il corpo umano. Gli obiettivi sono molteplici: sviluppo di criteri per la valutazione delle capacità adattative del corpo umano nei voli spaziali. Oppure come punto di partenza pratico per lo sviluppo di un sistema sanitario, per il monitoraggio in tempo reale degli astronauti, nonche la raccolta di informazioni sulla capacità di adattamento dell’organismo a gravità zero.
Anche la Coleman si é dedicata al MERLIN ma questa volta, é stato rimosso il contenuto (inclusi alcuni sacchetti di essicante) e aperto lo sportello, che resterà in tale posizione per le prossime 24 ore. Successivamente si é dedicata al suo turno di consolidamento nelle operazioni mediche di prima necessità, nel ruolo di CMO, come ha fatto ieri Paolo Nespoli.
Paolo e Scott Kelly hanno lavorato sulle rispettive EMU per il corretto dimensionamento delle tute, adattando la taglia al proprio fisico (EMU resizing). La preparazione delle tute ha lo scopo di essere pronti ad agire, qualora insorgessero dei problemi durante le operazioni con il cargo giapponese HTV-2
Nespoli ha poi completato il periodico controllo di campioni d’acqua prelevati in WRS, utilizzando il TOCA (Total Organic Carbon Analyzer) presente in Nodo3.
Dopo la preparazione del materiale raccolto ieri, Scott ha quindi iniziato la manutenzione di medio termine di WHC (Waste & Hygiene Compartment), nella prima parte di oggi c’era la sostituzione di un settore della linea condotte, adibita al trasporto dell’urina.
Oleg e Dmitri dopo aver raccolto il materiale necessario all’ispezione, hanno continuato con la verifica degli oblò presenti anche sui portelloni di attracco di SM e DC-1, nonche quelli di MRM2. Ogni “difetto” vecchio e nuovo é stato fotografato e commentato per il downlink agli specialisti.
Paolo Nespoli ha allestito e poi eseguito il suo primo test dell’esperimento neuroscientifico 3D-space, sponsorizzato dalla francese CNES, in cui si usa il Laptop multipurpose ESA. L’esperimento si sviluppa su una serie di esercizi per testare un ipotetica alterazione visiva, che incide sul controllo motorio. Per fare ciò, al soggetto viene chiesto di riprodurre delle forme o del testo su una tavoletta grafica, che consente ai ricercatori di registrare e analizzare le reazioni.
Oleg ha effettuato ripetuti azionamenti di apertura e chiusura, con le quattro valvole di servizio dei serbatoi d’acqua del modulo SM. La movimentazione di tali valvole, vuole evitare possibili inceppamenti sui lunghi periodi di inattività.
Paolo ha riposizionato l’unità TEPC (Tissue Equivalent Proportional Counter – strumento primario per la misurazione di radiazioni) da Kibo a SM. L’astronauta italiano ha successivamente portato al termine la sua prima sessione di WinSCAT (Spaceflight Cognitive Assessment Tool for Windows), registrando i dati sul Laptop medico MEC. L’esperimento comporta dei test e una serie di verifiche che valutano la cognizione, la concentrazione, la memoria verbale, l’attenzione, la memoria a breve termine, la percezione dello spazio e delle capacità matematiche.
Attività robotica: la piattaforma mobile MT (che ha la possibilità di traslare lungo il traliccio principale della Stazione) é stata mossa da WS2 a WorkSite5. Il manipolatore Dextre verrà a breve parcheggiato e la prossima settimana l’equipaggio si eserciterà con il solo braccio SSRMS. Inoltre é stata espressa viva soddisfazione per il positivo svolgimento dei vari test di presa, riposizionamenti e rilasci completati da Dextre (SPDM – Special Purpose Dexterous Manipulator).
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