Falcon 9 e Falcon Heavy, il punto della situazione
È attualmente previsto non prima di Novembre il ritorno al volo del lanciatore Falcon 9 di SpaceX dopo l’incidente avvenuto lo scorso Giugno.
La causa dell’esplosione sembra ormai essere ricondotta con buona confidenza al distaccamento del serbatoio dell’elio dalla struttura principale del vettore e la conseguente perdita del contenuto, il quale essendo alloggiato a sua volta all’interno del serbatoio dell’idrogeno, ha causato una sovrapressione e successivamente l’esplosione dell’intero secondo stadio e la perdita del lancio.
In questi mesi, nell’ambito della procedura di investigazione aperta da SpaceX e a cui collaborano anche FAA e i vari enti coinvolti, sono state analizzate e successivamente scartate per mancanza di dati coerenti a supporto, anche altre ipotesi di guasto, ad esempio la rottura strutturale delle linee di alimentazione del propellente che scorrono dal serbatoio superiore attraverso quello inferiore fino ai propulsori.
SpaceX ha comunicato che il lancio del ritorno al volo avverrà utilizzando per la prima volta la versione evoluta del lanciatore, il quale incorporerà l’incremento di prestazioni dei propulsori principali che permetterà di aumentare la spinta prodotta.
Elon Musk aveva inizialmente pronosticato un possibile ritorno all’operatività del vettore per Settembre, ma la data era parsa sin da subito piuttosto ottimistica, a soli 3 mesi dall’incidente e senza aver ancora oggi raggiunto la conclusione delle indagini.
Il payload del primo lancio non è ancora stato comunicato, ma secondo il calendario precedentemente conosciuto, con il primo volo della nuova versione del Falcon 9, avrebbe dovuto volare il satellite per telecomunicazioni SES 9 mentre i lanci successivi saranno rischedulati di conseguenza cercando di recuperare il tempo perduto sul launch manifest già molto denso dell’azienda.
Al quadro appena descritto relativo al Falcon 9 va analizzata anche la situazione del già più volte posticipato Falcon Heavy, il lanciatore da 27 propulsori, peso massimo della futura gamma di lanciatori di SpaceX.
Rimandato ormai da almeno tre anni, il debutto in volo del vettore è attualmente programmato per la primavera del 2016, con almeno 3 successivi lanci pianificati prima della fine dell’anno, uno per l’USAF, uno per Inmarsat e l’ultimo per ViaSat.
Presentato nel 2011 il battesimo del volo di questo lanciatore era stato programmato per il 2013 dalla Vandenberg Air Force Base in California, mentre il debutto del prossimo anno avverrà dal Kennedy Space Center in Florida quando sarà pronta la rampa di lancio 39A.
Fonte: SpaceX
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