ISS Weekly Status Report – 16.2015
Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale
6 maggio
Gene, Immune and Cellular Responses to Single and Combined Space Flight Conditions – A (Triplelux-A)
Cristoforetti ha installato i tre Triplelux Reservoir A all’interno dell’Automatic Ambient Stowage (AAS). Ha recuperato il secondo Culture Tube A dal Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI), lo ha fatto scongelare nel Biolab Glovebox ed infine lo ha posizionato nel EC. Queste attività hanno permesso ai Ground teams di effettuare le rilevazioni della bioluminescenza. Triplelux-A utilizza i macrofagi delle cellule di topo per studiare e confrontare la capacità dei macrofagi di uccidere gli agenti patogeni sia in microgravità che a gravità normale (1G). L’obiettivo è quello di ottenere una migliore comprensione dell’immunosoppressione evidenziata dal volo nello spaziale.
Cell Mechanosensing-3 Preparation
Virts ha configurato e verificato il Multi-Purpose Small Payload Rack (MSPR) Thermal Container ed il microscopio, in preparazione dell’esperimento Cell Mechanosensing che verrà inviato sulla ISS con il cargo della missione SPX-7. Gli scienziati ritengono che la mancanza delle sollecitazioni meccaniche, indotte dalla gravità, riduca le fluttuazioni di tensione nella membrana plasmatica delle cellule muscolari scheletriche che, a loro volta, innescano un cambiamento nell’espressione nelle proteine e nei geni chiave, permettendo ai muscoli di atrofizzarsi.
JEM Airlock (JEMAL) Operations
Virts ha ripressurizzato JEMAL ed ha effettuato un controllo delle perdite. Il Robotics Refueling Mission (RRM) Task Board-2 ed il Safety Cap Tool (SCT) verranno fatti rientrare nel volume abitabile della ISS entro la fine di maggio.
Urine Processing Assembly (UPA) Hose Install
A causa di recenti e ripetute segnalazioni di alta pressione, l’UPA non è in grado di eseguire cicli di lavorazione. I dati indicano la presenza di una ostruzione che non permetterebbe alla Pressure Control Pump Assembly (PCPA) di supportare correttamente il flusso verso il Distillation Assembly (DA). Poiché il DA è nuovo, con solo 29 ore di funzionamento all’attivo, si ritiene che l’ostruzione sia nelle condutture tra il DA e la PCPA. Questa mattina Kelly ha sostituito questi tubi ed ora la UPA stà lavorando correttamente.
Node 3 (N3) Carbon Dioxide Removal Assembly Bed Remove & Replace (R&R)
Virts ha proseguito le operazioni di manutenzione al CDRA, eliminando entrambi gli N3 CDRA Adsorbent/Desorbent (AD/DES) Beds per sostituirli con i nuovi che sono giunti sulla ISS con la missione SPX-6. I vecchi Beds del CDRA verranno inviati a Terra con il cargo Dragon per essere ricondizionati.
ISS reboost
Questa mattina è stato eseguito un reboost utilizzando i propulsori della Progress 58P. Questo reboost si è reso necessario per sincronizzare l’orbita della ISS con le operazioni connesse alla partenza della Sojuz 41S, il cui atterraggio è in programma per il 13 maggio. L’accensione dei propulsori è durata 12 minuti e 17 secondi producendo un Delta-V di 1,34 metri/secondo.
SpaceX (SpX)-6 Cargo Transfer Operations
L’equipaggio ha proseguito le operazioni di carico degli oggetti da smaltire. Le attività di scarico/carico delle merci su Dragon sono giunte complessivamente al 67%.
7 maggio
Bone Densitometer (BD) Imaging On-orbit Replacement Unit (ORU) Remove and Replace (R&R)
In seguito al controllo non andato a buon fine del Bone Densiometer (BD), i Ground controllers hanno stabilito che la causa del problema sia da attribuire all’Imaging Unit. Cristoforetti ha provveduto oggi alla sostituzione dell’unità guasta, dopodiché i Ground controllers sono stati in grado di calibrare il BD, ed ora tutto è pronto per la ripresa delle operazioni Rodent Research in programma per lunedì prossimo. Un prerequisito dell’esperimento prevede che i Ground controllers effettuino una ricalibrazione del Bone Densitometer (BD) entro le 24 ore che precedono l’esperimento.
Binary Colloidal Alloy Test-Low Gravity Phase Kinetics Platform (BCAT-KP) Sample Initiation
Cristoforetti ha trasferito le immagini acquisite dal Campione #5, ha reinizializzato l’intervelometer ed ha predisposto il Campione #3 per la sessione di elaborazione della durata di 3 settimane. Dopo questo campione ne rimangono altri due per completare l’inizializzazione di tutti quelli previsti per essere stivati per i prossimi 6 mesi, mentre i colloidi sono lasciati indisturbati per consentirne una crescita continua. BCAT-KP fornisce agli scienziati dei materiali una piattaforma per studiare i cambiamenti di fase nei materiali colloidali con lo scopo di aiutare a sviluppare nuove tipologie di prodotti, dai cristalli liquidi a beni di consumo più versatili.
Cell Mechanosensing-3 Thermal Container Reconfiguration
Virts ha configurato il Thermal Container ed il Microscope nel Multi-Purpose Small Payload Rack (MSPR) per l’avvio dell’esperimento Cell Mechanosensing-3, che giungerà sulla ISS con il cargo della missione SpaceX-7. I Ground controllers hanno ricevuto evidenza di alcune anomalie dal microscopio e dal Thermal Container ed ora stanno investigando sulle cause del problema. Questa indagine intende chiarire se i sensori di gravità, presenti nelle cellule muscolari e scheletriche, siano in grado di sviluppare contromisure per evitare l’atrofia muscolare. Gli scienziati ritengono che la mancanza delle sollecitazioni meccaniche, indotte dalla gravità, riduca le fluttuazioni di tensione nella membrana plasmatica delle cellule muscolari scheletriche che, a loro volta, innescano un cambiamento nell’espressione nelle proteine e nei geni chiave, permettendo ai muscoli di atrofizzarsi.
Node 3 (N3) Carbon Dioxide Removal Assembly Bed Remove & Replace (R&R)
Oggi Virts e Kelly hanno completato il riassemblaggio del CDRA e l’installazione di questo nel rack. Domani l’equipaggio completerà la manutenzione ricollegando le linee di alimentazione elettrica, dati e fluidi.
Acoustic Dosimeters
Kelly ha recuperato 3 dosimetri acustici che erano stati distribuiti in vari luoghi della ISS. Dopo aver scaricato i dati acquisiti, che verranno inviati a Terra per la analisi, Kelly ha stivato i dosimentri.
Mobile Servicing System (MSS) Operations
Oggi, i Robotics Ground Controllers hanno attivato MSS e riconfigurato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) e lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) per la traslazione. Subito dopo hanno traslato il Mobile Transporter (MT) dal Worksite 2 (WS2) al WorkSite 4 WS4 e per concludere hanno manovrato SSRMS/SPDM nella posizione di parcheggio.
8 maggio
Crew Half-Duty Day
Oggi, all’equipaggio USOS è stata concessa una mezza giornata di riposo in seguito alle operazioni associate al CDRA ed in previsione delle attività connesse con la partenza del cargo della missione SPX-6, attualmente prevista per il 21 maggio.
Gene, Immune and Cellular Responses to Single and Combined Space Flight Conditions – A (Triplelux-A)
Cristoforetti ha concluso oggi l’esperimento Triplelux-A. Lei ha estratto e rimosso l’Experiment Container (EC) da Biolab, ha rimosso l’interfaccia dell’EC Handling Mechanism (HM) ed ha documentato le Interface Bags scattando alcune fotografie, quindi ha recuperato l’Automatic Ambient Stowage (AAS). Tutto l’hardware è stato successivamente riposto. Triplelux-A utilizza utilizza i macrofagi delle cellule di topo per studiare e confrontare la capacità dei macrofagi di uccidere gli agenti patogeni sia in microgravità che a gravità normale (1G). L’obiettivo è quello di ottenere una migliore comprensione dell’immunosoppressione evidenziata dal volo nello spaziale.
Rodent Research-2 Center for the Advancement of Science in Space (RR-2 CASIS)
Virts e Kelly hanno eseguito i preparativi per effettuare la terza delle quattro sessioni dell’esperimento. L’equipaggio ha configurato il Bone Densitometer, così come il Microgravity Science Glovebox (MSG). Questo esperimento analizza gli effetti dell’ambiente spaziale sui sistemi muscolo-scheletrici e neurologici dei topi utilizzati come organismi modello della salute e delle malattie umane. Vivere in un ambiente in microgravità porterà a rapidi e significativi effetti sulla fisiologia dei topi che imitano il processo di invecchiamento ed alcune malattie degli esseri umani, tra cui l’atrofia muscolare e la perdita di densità ossea. Questo progetto aiuterà gli scienziati a scoprire nuovi bersagli molecolari che potranno facilitare lo sviluppo di nuove terapie per il trattamento delle malattie delle ossa e per prevenire l’indebolimento muscolare. Un’esposizione di lunga durata alla microgravità potrà indurre cambiamenti anche nell’espressione genica, nella sintesi delle proteine, nel metabolismo e nella struttura dell’occhio/morfologia che saranno identificabili come una serie di biomarcatori utili per il monitoraggio sull’insorgenza e sulla progressione della malattia.
Skin-B
Cristoforetti ha ripetuto la sessione Skin-B, che era stata avviata ed interrotta all’inizio di questa settimana, essendo riuscita a trovare il cavo mancante. Lei ha utilizzando la sonda Tewameter per misurare la funzione di barriera della pelle, la Visioscan Camera per acquisire una serie di immagini della sua pelle e la sonda Corneometer per misurarne l’idratazione. Questa indagine, patrocinata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), permetterà di migliorare la comprensione sull’invecchiamento della pelle che nello spazio subisce una accelerazione. Lo studio potrà fornire anche utili indicazioni sul processo di invecchiamento degli organi coperti dal tessuto epiteliale e connettivo sottoposti alle sollecitazioni fisiche imposte dal vivere in microgravità. I dati dell’esperimento Skin-B potranno essere utilizzati per prevedere gli impatti sugli astronauti posti in condizioni ambientali ancora più impegnative durante le future missioni verso la Luna e Marte.
Node 3 (N3) Carbon Dioxide Removal Assembly (CDRA) Operations
Ieri Virts e Kelly hanno completato il riassemblaggio dell’N3 CDRA ed il suo riposizionamento nel rack. Oggi l’equipaggio ha completato l’attività di manutenzione, ricollegando tutti i cablaggi e tutte le tubazioni. Conclusa l’attività di manutenzione, i Ground teams hanno tentato, invano, di riattivare il CDRA. I messaggi di errore sono stati ricevuti nel corso di un’Active Built-in-Test (ABIT). I Ground teams stanno analizzando i messaggi di errore ABIT per capire la causa della mancata attivazione del CDRA. Fino a quando non verrà recuprrata la funzionalità dell’N3 CDRA, la rimozione della CO2 sarà a carico dei sistemi Vozdukh, Lab CDRA ed Amine Swing Bed.
Dragon Cargo Transfer Operations
L’equipaggio ha proseguito le operazioni di carico degli oggetti da smaltire. Le attività di scarico/carico delle merci su Dragon sono giunte complessivamente al 70%.
11 maggio
Rodent Research-2 Center for the Advancement of Science in Space (RR-2 CASIS)
Virts e Kelly hanno effettuato con successo la terza delle quattro raccolte di campioni, compreso l’uso del Bone Densitometer, ripristinato recentemente. Kelly ha agito in qualità di operatore principale, mentre Virts gli forniva assistenza spostando i campioni sottoposti ad esame nel Minus Eighty-Degree Laboratory Freezer in ISS (MELFI). L’equipaggio ha completato queste attività in anticipo su quanto pianificato, tanto che Virts è riuscito ad effettuare oggi la pulizia precedentemente prevista per domani. Questo esperimento analizza gli effetti dell’ambiente spaziale sui sistemi muscolo-scheletrici e neurologici dei topi utilizzati come organismi modello della salute e delle malattie umane. Vivere in un ambiente in microgravità porterà a rapidi e significativi effetti sulla fisiologia dei topi che imitano il processo di invecchiamento ed alcune malattie degli esseri umani, tra cui l’atrofia muscolare e la perdita di densità ossea. Questo progetto aiuterà gli scienziati a scoprire nuovi bersagli molecolari che potranno facilitare lo sviluppo di nuove terapie per il trattamento delle malattie delle ossa e per prevenire l’indebolimento muscolare. Un’esposizione di lunga durata alla microgravità potrà indurre cambiamenti anche nell’espressione genica, nella sintesi delle proteine, nel metabolismo e nella struttura dell’occhio/morfologia che saranno identificabili come una serie di biomarcatori utili per il monitoraggio sull’insorgenza e sulla progressione della malattia.
Microgravity Experiment Research Locker/Incubator (MERLIN) Preparation for SpaceX (SpX)-6 Descent
Questa mattina, Cristoforetti ha configurato il Microgravity Experiment Research Locker/Incubator (MERLIN) nell’Express Rack (ER)-6 Locker 2 in preparazione della partenza del cargo Dragon della missione SPX-6. Sono stati tolti gli elementi interni, scollegati i cavi di alimentazione elettrica e dati e le tubazioni dell’acqua, dopodichè MERLIN è stato rimosso dall’Express Rack.
Node 3 (N3) Carbon Dioxide Removal Assembly (CDRA) Status
Venerdì scorso, l’equipaggio ha installato nuovi N3 CDRA Beds e 2 nuove Air Selector Valves (ASV). I tentativi, effettuati dai Ground teams, di riattivare il CDRA, al termine delle attività di manutenzione, non sono andati a buon fine. Il messaggio di errore ricevuto nel corso dell’Active Built-in-Test (ABIT) indica che la Blower/Pre-Cooler (ventola di raffreddamento), che non era uno degli elementi sostituiti, non risponde. Entro il fine settimana verrà sostituita anche questa ventola.
Dragon Transfer Operations
Cristoforetti ha trascorso gran parte della sua giornata a trasferire merci su Dragon. La partenza del cargo della missione SPX-6 è prevista per il 21 maggio.
12 maggio
Rodent Research-2 Center for the Advancement of Science in Space (RR-2 CASIS)
Kelly ha sciacquato il fissativo ed ha sostituito i campioni, prelevati ieri, che erano stati inseriti in MELFI. Questo esperimento analizza gli effetti dell’ambiente spaziale sui sistemi muscolo-scheletrici e neurologici dei topi utilizzati come organismi modello della salute e delle malattie umane. Vivere in un ambiente in microgravità porterà a rapidi e significativi effetti sulla fisiologia dei topi che imitano il processo di invecchiamento ed alcune malattie degli esseri umani, tra cui l’atrofia muscolare e la perdita di densità ossea. Questo progetto aiuterà gli scienziati a scoprire nuovi bersagli molecolari che potranno facilitare lo sviluppo di nuove terapie per il trattamento delle malattie delle ossa e per prevenire l’indebolimento muscolare. Un’esposizione di lunga durata alla microgravità potrà indurre cambiamenti anche nell’espressione genica, nella sintesi delle proteine, nel metabolismo e nella struttura dell’occhio/morfologia che saranno identificabili come una serie di biomarcatori utili per il monitoraggio sull’insorgenza e sulla progressione della malattia.
1-Year Mission (1YM) Human Research Program (HRP) Science Operations
Kelly ha svolto oggi le seguenti attività HRP :
– Sleep ISS-12. L’esperimento Sleep ISS-12 analizza e raccoglie valutazioni soggettive sul sonno correlato all’esposizione alla luce ambientale ed alle attività svolte dall’equipaggio; vengono esaminati gli effetti del volo spaziale sul sonno correlato all’esposizione alla luce nel corso della missione di un anno sulla ISS.
– Fine Motor Skills. In questo esperimento i membri dell’equipaggio eseguono una serie di attività interattive su una tavoletta touchscreen. Questa è la prima indagine che abbina le capacità motorie ad una lunga esposizione alla microgravità, analizzando le diverse fasi di adattamento alla microgravità ed il recupero sensomotorio, una volta tornati alla gravità terrestre. L’esperimento Sleep ISS-12 analizza e raccoglie valutazioni soggettive sul sonno correlato all’esposizione alla luce ambientale ed alle attività svolte dall’equipaggio; vengono esaminati gli effetti del volo spaziale sul sonno correlato all’esposizione alla luce nel corso della missione di un anno sulla ISS.
– Individualized Real-Time Neurocognitive Assessment Toolkit for Space Flight Fatigue. Individualized Real-Time Neurocognitive Assessment Toolkit for Space Flight Fatigue (Cognition) è il nome che accorpa un gran numero di esperimenti il cui scopo è la misurazione di come il volo spaziale influenzi i cambiamenti fisici; ad esempio, la microgravità e la mancanza di sonno possono influire sulle prestazioni cognitive. Cognition, che include dieci brevi test computerizzati che coprono una vasta gamma di funzioni cognitive, è in grado di fornire un feedback immediato sui risultati dei test attuali e passati. Il software consente la misurazione in tempo reale delle prestazioni cognitive degli astronauti impegnati nella loro missione di lunga durata.
Combustion Integration Rack (CIR) Hardware Gather
Virts ha raccolto l’attrezzatura necessaria alla riconfigurazione del CIR, prevista per mercoledì prossimo, che dall’esperimento FLame Extinguishment Experiment (FLEX)-2 verrà predisposto per il nuovo FLEX-2J.
Node 1 (N1) and Node 2 (N2) Bacteria/Charcoal Filter Remove & Replace (R&R)
Virts ha rimosso i filtri a batteri del Node 1 per sostituirli con filtri a carbone. L’utilizzo dei filtri a carbone permetterà la riduzione della concentrazione di Polydimethylsiloxane (PDMS) dall’atmosfera della ISS. Minori quantità di PDMS ridurranno anche le quantità di dimethylsilanediol (DMSD), prodotto dai Common Cabin Air Assembly (CCAA) Condensing Heat Exchangers, ed estenderanno la vita utile dei Multifiltration (MF) Beds che, al momento, non hanno ricambi a disposizione. I filtri a batteri rimossi dal Node 1 rimpiazzeranno i filtri a batteri del Node 2, la cui sostituzione era già prevista dalle attività di manutenzione ordinaria.
Robotics Refueling Mission (RRM) Hardware Removal
In seguito alla conclusione delle attività RRM della scorsa settimana, Cristoferetti ha esteso la JEMAL Slide Table (ST) nel Japanese Experiment Module Pressurized Module (JPM), ha portato la RRM Task Board-2 ed il Safety Cap Tool (SCT) nel volume abitabile della ISS e li ha rimossi da JEMAL ST. La ST è stata poi retratta dal JPM ed è stato chiuso il portello interno.
Node 1 (N1) Stowage/Relocation
Cristoferetti ha iniziato lo spostamento degli strumenti, utilizzati raramente, dall’N1 al Permanent Multipurpose Module (PMM)-1. Questo trasferimento si è reso necessario per creare lo spazio dove poter alloggiare il cibo che arriverà sulla ISS con il velivolo H-II Transfer Vehicle (HTV)-5 il prossimo mese di agosto.
Dragon Cargo Transfer Operations
Ad oggi, l’equipaggio ha ancora 11 ore di attività per completare le operazioni di carico merci su Dragon.
13 maggio
Combustion Integration Rack (CIR) Multi-user Droplet Combustion Apparatus (MDCA) Replace
In preparazione dell’avvio dell’esperimento FLame Extinguishment Experiment (FLEX)-2J, Virts ha rimosso l’MDCA Chamber Insert Assembly (CIA) dalla CIR Combustion Chamber ed ha sostituito gli MDCA Needles (iniettori del bruciatore), i serbatoi del combustibile, gli MDCA Igniter Tips e l’MDCA Fiber Arm. Al termine di queste attività, l’MDCA CIA è stato riposizionato all’interno della CIR Combustion Chamber. I Ground controllers effettueranno da remoto le necessarie calibrazioni in vista del primo test FLEX-2J previsto ai primi di giugno. FLEX-2J studia le interazioni delle fiamme con il movimento delle goccioline di combustibile. L’esperimento opera nel CIR e consiste in una schiera lineare di goccioline, molte delle quali sono in posizioni fisse, mentre altre sono libere di muoversi lungo la fibra di supporto. Le goccioline fisse, bruciando, permettono la propagazione della fiamma. I movimenti delle gocce vengono osservati con le telecamere di diagnostica presenti nel CIR.
[NDT : L’esperimento FLEX-2J è nato dalla collaborazione tra la NASA, l’Agenzia spaziale giapponese (JAXA), la Nihon University e la Yamaguchi University. Derivato dagli obiettivi scientifici del JAXA Group Combustion Experiment, FLEX-2J completerà questi obiettivi utilizzando le strutture NASA FLEX-2 presenti sulla ISS. FLEX-2J osserverà e misurerà i movimenti delle goccioline di combustibile, disposte su un array monodimensionale, allo svilupparsi di una fiamma. Tre gocce verranno distribuite in posizioni fisse su sfere di ceramica poste su una fibra di carburo di silicio. Poi altre gocce, con la possibilità di muoversi ed in un numero compreso tra le 3 e le 10, saranno sistemate in posizioni prestabilite sulla fibra. Quando la prima goccia in posizione fissa si accenderà, la fiamma si propagherà lungo la matrice unidirezionale, goccia dopo goccia. Verranno registrati i movimenti delle gocce prima e dopo l’accensione della fiamma, nonchè la velocità di propagazione ed il processo di crescita della fiamma lungo l’array di goccioline di combustibile. In particolare, l’esperimento misurerà la velocità di combustione, il tempo di propagazione del fuoco ed il movimento delle gocce combuste in funzione della spaziatura tra le goccioline, la pressione ambientale e la composizione del gas. L’esperimento FLEX-2J utilizzerà la Combustion Integrated Rack (CIR) e parte della ISS Fluids and Combustion Facility (FCF). La Multi-user Droplet Combustion Apparatus (MDCA), installata all’interno del CIR, conterrà l’hardware FLEX-2J specifico per l’esecuzione dell’esperimento.]
JEM Airlock (JEMAL) Slide Table Preparation
Kelly ha installato lo Small Fine Arm (SFA) Attachment Mechanism (SAM) ed il Multi-Purpose Experiment Platform (MPEP) alla Slide Table di JEMAL, dopodichè ha retratto la slitta all’interno dell’Airlock. Domani Kelly installerà gli esperimenti JAXA da esporre: ExHAM e Tanpopo.
Node 3 (N3) Power Reconfiguration
Cristoferetti ha avviato l’installazione di un nuovo cavo di alimentazione che fornirà energia elettrica al Permanent Multipurpose Module (PMM) quando sarà trasferito sul N3 Forward. Il trasferimento è in programma per il 27 maggio.
Node 1 (N1) Stowage/Relocation
Cristoferetti ha proseguito lo spostamento degli strumenti di scarso utilizzo dall’N1 al Permanent Multipurpose Module (PMM)-1. Questo trasferimento si è reso necessario per creare lo spazio dove poter alloggiare il cibo che arriverà sulla ISS con il velivolo H-II Transfer Vehicle (HTV)-5 il prossimo mese di agosto.
Dragon Cargo Transfer Operations
L’equipaggio ha proseguito le operazioni di carico su Dragon degli oggetti da smaltire. Le attività di scarico/carico sono giunte complessivamente al 85%.
ISS Server 1
Il Server 1 della ISS ha evidenziato problemi con un hard disk. L’equipaggio ha sostituito il drive con uno di ricambio, ed ora i Ground teams stanno ricaricando i dati dai backup disponibili. Questa operazione dovrebbe essere completata prima del risveglio dell’equipaggio.
14 maggio
ExHAM Installation
Kelly ha installato l’Handhold Experiment Platform sulla Slide Table del JEM Airlock (JEMAL) ed il Platform Adapter e l’Exposed Area Dosimeter coprendo entrambi con il Multi-Layered Insulation (MLI). Egli ha successivamente installato l’Handhold Experiment Platform ed attaccato i campioni dei vari esperimenti esterni tra cui il Free Space Dosimeter e l’ExHAM. JEMAL ST è stato poi retratto e JEMAL è stato depressurizzato. Free Space Dosimeter sarà esposto all’esterno della ISS per circa 2 settimane mentre ExHAM lo sarà per circa un anno.
Binary Colloidal Alloy Test-Low Gravity Phase Kinetics Platform (BCAT-KP) Sample Initiation
Cristoforetti ha trasferito le immagini acquisite ed ha reinizializzato l’intervelometer per il Campione #3 per la sessione di elaborazione della durata di 3 settimane. Dopo questo campione ne rimangono altri due per completare l’inizializzazione di tutti quelli previsti per essere stivati per i prossimi 6 mesi, mentre i colloidi sono lasciati indisturbati per consentirne una crescita continua. BCAT-KP fornisce agli scienziati dei materiali una piattaforma per studiare i cambiamenti di fase nei materiali colloidali con lo scopo di aiutare a sviluppare nuove tipologie di prodotti, dai cristalli liquidi a beni di consumo più versatili.
Node 3 (N3) Carbon Dioxide Removal Assembly (CDRA)
La scorsa settimana, l’equipaggio ha completato la sostituzione dell’N3 CDRA Bed e dell’Air Selector Valve (ASV). Quando poi da Terra si è tentato di attivare il CDRA, sono stati rilevati messaggi di errore nel corso dell’Active Built-in-Test (ABIT). I membri del team di progetto hanno concluso che il problema dovesse risiedere nella ventola, suggerendone la sostituzione. Oggi, Virts ha sostituito con successo la ventola e da Terra ne hanno successivamente confermato il funzionamento. L’N3 CDRA è stato attivato e nel corso della notte verranno eseguiti i controlli delle perdite.
Node 1 (N1) Sample Delivery System (SDS) Reconfiguration/Power Cable Routing
In vista dell’utilizzo dell’N1 Nadir Port quale punto di attracco per i veicoli spaziali, Cristoforetti ha installato una Sample Delivery System (SDS) 3-Way Valve, un bypass per la Manual Valve ed un SDS Hose per collegare la nuova SDS 3-Way Valve alla Manual Valve ed al vestibulo del Node 1 Nadir. L’equipaggio ha cablato anche un nuovo SDS Power Cable dal Node 3 UOP-4 alla paratia del Node 3 Starboard Forward. Le prossime attività comprenderanno l’installazione dei tubi dell’aria e la realizzazione dei cablaggi dei cavi elettrici e dati per le apparecchiature appena installate.
Fonte: NASA
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