ISS Weekly Status Report – 17.2014

ISS, Shuttle ed ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

21 aprile

SpaceX (SpX)-3 Dragon Ingress and Cargo Transfer
Il portello di Dragon è stato aperto questa mattina. L’equipaggio ha iniziato le operazioni di scarico, rimuovendo il Common Cabin Air Assembly (CCAA) Heat Exchanger (HX) dalla console centrale. Le prime attività di scarico sono state effettuate impiegando meno tempo del previsto. Le fasi di scarico sono proseguite nel corso della giornata.

Hybrid Training Part Eight
(CDR) Wakata ha indossato l’hardware dell’esperimento Hybrid Training. Questo strumento fornisce impulsi elettrici al braccio non dominante quando viene mosso. Gli impulsi elettrici aiutano a simulare una resistenza simile alla intensità della forza di gravità terrestre. Questa è la ottava delle dodici sessioni che Wakata deve sostenere nell’arco delle quattro settimane previste per completare questo esperimento. Verranno rilevati la forza e la massa muscolare che saranno poi confrontate con quelle del suo braccio dominante. Hybrid Training potrebbe diventare utile come metodo alternativo di allenamento integrandosi nelle procedure di training degli astronauti a bordo della ISS. La teoria alla base di Hybrid Training permette la combinazione e l’aggregazione di due o più forme di sforzo al fine di portare l’allenamento ad un livello più alto e più sofisticato con poco o nessun sforzo aggiuntivo richiesto.

SpaceX-3 Payload Transfer
L’ingegnere di volo (FE-3) Swanson ha aperto tre delle sei borse fredde – Double Cold Bags (DCBs) – che sono state consegnate dalla missione SPX-3.
Una parte di quanto disimballato include l’attivazione dell’Handheld High Density Protein Crystal Growth (HDPCG), il NanoRacks Module 27 ed il T-Cell. Wakata ha trasferito il Microgravity Experiment Research Locker Incubator II (MERLIN) 4, che contiene il Commercial Protein Crystal Growth – High density protein crystal growth Modified (CPCG)-HM +4 Celsius, da Dragon alla ISS per installarlo nell’Express Rack (ER) 1. Swanson nel frattempo ha trasferito MERLIN 5 contenente il CPCG-HM +20 Celsius experiment all’ER7.

T-Cell Activation in Aging Investigation
(FE-5) Mastracchio ha installato dieci contenitori per esperimenti T-Cell nel KUBIK-3 ed ha avviato un periodo di pre-incubazione. Dopo circa due ore, otto dei dieci contenitori sono stati rimossi da KUBIK-3, attivati e poi stivati nuovamente nel KUBIK-3. Nel corso della giornata, Mastracchio ha rimosso tutti i dieci contenitori da KUBIK-3, ha aggiunto un fissativo ai campioni dopodichè li ha riposti nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI).
T-Cell indaga le cause che inducono una depressione del sistema immunitario umano quando è posto in microgravità. Le T-Cell, un tipo di globuli bianchi, sono rivestite con recettori chimici che devono provocare una corretta attivazione del sistema immunitario del corpo umano. L’esperimento prevede uno studio comparativo tra le T-Cell degli astronauti con quelle di alcuni volontari a Terra, per determinare le variazioni nella produzione del gene della proteina.

Micro-7 Commercial Generic Bioprocessing Apparatus (CGBA) Installation
Mastracchio ha trasferito il CGBA-5, ed il suo contenuto Micro-7, da Dragon all’ER8. Ha poi aggiunto quattro kit di fissaggio Micro-7 nel CGBA-4. La maggior parte delle cellule preposte a funzioni critiche del corpo umano sono cellule che non si dividono (es. le cellule del sangue ). Micro-7 è il primo esperimento preposto allo studio di come la microgravità possa incidere sull’espressione genetica e la forma fisica di questi tipi di cellule. Capire come funzionano queste cellule in condizioni di microgravità sarà un passo molto importante verso la comprensione di come gli organi ed i tessuti umani variano durante il volo spaziale.

Microplate Initiation
Wakata ha inserito i campioni del NanoRacks Module-27 nel lettore di micropiastre per la scansione. L’osservazione sarebbe dovuta durare circa 96 ore, ma dopo pochi minuti si è improvvisamente interrotta. I Ground teams stanno indagando i motivi per i quali l’esperimento si sia fermato anticipatamente. I campioni sono stati riposti nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI).
Il NanoRacks Module-27 mette a confronto i tassi di crescita di microbi isolati da campioni raccolti in locali pubblici sulla Terra e portati sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) con quelli allo studio nei laboratori dell’Università di California-Davis.

NanoRacks BioRacks
(FE-3) Swanson ha installato un NanoRacks BioRacks experiment controller nella centrifuga del NanoRacks BioRacks, ma dopo l’installazione gli specialisti a Terra non sono stati in grado di ricevere i dati telemetrici dal rack NanoRacks. I Grount teams stanno lavorando per risolvere il problema.
Il NanoRacks BioRacks contiene due esperimenti. NanoRacks-CellBox-Primary Human Macrophages in Microgravity Environment (NanoRacks-CellBox-PRIME) indaga le alterazioni che, a lungo termine, la microgravità può indurre nei macrofagi umani primari, che sono i responsabili per attaccare e uccidere i batteri ed altri agenti patogeni nel corpo umano. NanoRacks-CellBox-Effect of Microgravity on Human Thyroid Carcinoma Cells (NanoRacks-CellBox-Thyroid Cancer) indaga gli effetti della microgravità sulle cellule del carcinoma tiroideo umano. L’obiettivo generale degli studi in microgravità è l’identificazione di nuovi biomarcatori che possono essere utilizzati per lo sviluppo di nuovi farmaci antitumorali.

High Flow Condensate Transfer Pump
Wakata ha tentato di pompare la condensa nel Water Processor Assembly (WPA), ma non è stato in grado di attivare la pompa di trasferimento ad alta portata. Un picco di sovracorrente era avvenuto quando la pompa era stata accesa la prima volta, e da allora non è mai stata in grado di funzionare correttamente. I Ground teams stanno valutando tutte le opzioni per la risoluzione del problema.

Remote Power Controller (RPC) Trip
LA2A3B-C RPC 3 si è fermato a causa di un balzo di tensione. Questo RPC alimenta il LAB Utility Outlet Panel (UOP)3. Anche l’ISS Server 1, il Linux Server 1 ed il server Crew Support Lan (CSL) sono stati colpiti dal blocco, per questo motivo l’equipaggio li ha trasferiti nel UOP8. I Ground teams stanno valutando le opzioni.

 

22 aprile

Extravehicular Activity (EVA) #26 Preparation
In preparazione della EVA, prevista per domani, pianificata per rimuovere e sostituire l’External (EXT) Multiplexer/Demultiplexer (MDM)2 guasto, l’equipaggio ha svolto le ultime operazioni di verifica e controllo sugli strumenti che verranno utilizzati nel corso della attività extraveicolare. L’apertura dell’hatch è prevista per le ore 08:25 CDT.

NanoRacks BioRacks
Anche dopo l’installazione di ieri, gli specialisti a Terra non sono stati in grado di ricevere i dati dal NanoRacks BioRack. L’analisi del problema non ha prodotto risultati positivi, quindi l’installazione dell’Experiment Container e del Controller sono state posticipate ed il Nanoracks Platform-3 è stato spento. I Ground teams stanno elaborando un piano di attività per recuperare l’hardware BioRack.

T-Cell Finalization
Mastracchio ha copiato e trasferito i dati dell’esperimento T-Cell da KUBIK-3 al laptop European Drawer Rack (EDR), dopodichè ha scollegato e riposto il KUBIK-3. I campioni T-Cell saranno reinviati a Terra con Dragon (missione SpaceX-3) per le analisi.
T-Cell indaga le cause che inducono una depressione del sistema immunitario umano quando posto in microgravità. Le T-Cell, un tipo di globuli bianchi, sono rivestite con recettori chimici che devono provocare una corretta attivazione del sistema immunitario del corpo umano. L’esperimento prevede uno studio comparativo tra le T-Cell degli astronauti con quelle di alcuni volontari a Terra, per determinare le variazioni nella produzione del gene della proteina.

SpaceX (SpX)-3 Status
I sistemi di Dragon sono operativi così come i payloads a bordo (General Laboratory Active Cryogenic ISS Experiment Refrigerator [GLACIER], Optical PAyload for Lasercomm Science [OPALS], and High Definition Earth Viewing [HDEV]). Le operazioni di carico e scarico di Dragon sono state completate al 20% circa.

 

23 aprile

Extravehicular Activity (EVA) #26
Oggi Mastracchio (EV1) e Swanson (EV2) hanno effettuato con successo un’attività extraveicolare per sostituire l’External (EXT)-2 Multiplexer/Demultiplexer (MDM). Una volta installato, i Ground teams hanno attivato il nuovo MDM, caricato il software e configurato come dispositivo di backup. MDM si era guastato lo scorso 11 aprile. L’equipaggio ha anche effettuato una attività in anticipo sui tempi, rimuovendo i cordini della porta SPDA ed i Push In Pull (PIP) pin da entrambe le porte per determinare il tipo di forza (impulso vs fisso) necessaria per aprire e chiudere le porte. Questa indagine aiuterà le future operazioni che verranno effettuate con lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM).
L’attività extraveicolare effettuata oggi è iniziata con l’apertura portellone alle 08:56 CDT e si è conclusa con un Phase Elapsed Time (PET) di 1 ora e 36 minuti.

53 Progress (53P) Undocking
La Progress 53P si è sganciata dal Russian Segment Service Module alle 03:58 CDT. Il cargo rimarrà in orbita per effettuare un test di ri-rendezvous e docking con la ISS prima del 25 aprile. Il test dimostrerà la capacità di completare automaticamente un rendezvous ed un docking completo sotto il controllo del nuovo sistema Kurs-NA. 53P è la seconda Progress a cui è stato assegnato il compito di testare il sistema Kurs-NA, che è un aggiornamento migliorativo del Kurs-A, che sarà installato e diverrà il sistema standard sui veicoli Progress-MS.

SpaceX-3 (SpX-3) Dragon Status
I sistemi di Dragon sono operativi e funzionanti nominalmente. Sono stati effettuati alcuni controlli in preparazione dell’osservazione denominata Optical PAyload for Lasercomm Science (OPALS) and High Density Earth View (HDEV) prevista per la prossima settimana.

 

25 aprile

53 Progress (53P) Re-dock
Mercoledì scorso il cargo Progress 53P si era sganciato dal Russian Segment Service Module (SM), rimanendo in orbita, per effettuare un test di avvicinamento ed attracco alla ISS. Queste operazioni di riaggancio sono state eseguite oggi nominalmente alle 07:15 CDT. Il test ha dimostrato la capacità del veicolo di completare automaticamente un rendezvous ed un docking con il nuovo sistema Kurs-NA. 53P è la seconda Progress a cui è stato assegnato il compito di testare il sistema Kurs-NA, che è un aggiornamento migliorativo del Kurs-A, che sarà installato e diverrà il sistema standard sui nuovi veicoli Progress-MS.

Glacier Unpack
L’ingegnere di volo (FE-3) Swanson ha disimballato i campioni del Cell Mechanosensing-1 e l’Hand-Held High Density Protein Crystal Growth (HDPCG) dal Glacier di Dragon. Il Glacier rimarrà operativo in Dragon per tutta la durata della missione. Prima di concludere le fasi di carico di Dragon, il Glacier verrà sostituito con un altro prelevato dalla ISS.

Hand-Held High Density Protein Crystal Growth (HDPCG) Activation
Swanson ha attivato l’Handheld HDPCG giunto sulla ISS con la missione SpaceX-3 (SPX-3). Questa indagine si concentra sulla cristallizzazione di anticorpi monoclonali che sono cellule immunitarie che possono specificatamente legarsi a cellule o proteine ​​bersaglio. Sviluppato nei Merck Research Laboratories, gli anticorpi monoclonali sono attualmente in fase di sperimentazione clinica per il trattamento delle malattie immunologiche.
Cristalli di alta qualità possono essere utilizzati dall’industria farmaceutica per determinare la struttura delle proteine​​, migliorare i metodi di purificazione dei medicinali e sviluppare metodi migliori per la conservazione dei prodotti biologicamente attivi.

Commercial Protein Crystal Growth – High density protein crystal growth Modified (CPCG-HM) Microgravity Experiment Research Locker Incubator II (MERLIN) Software Update
Swanson ha aggiornato il software sui Merlin 4 e 5, per un’adeguamento necessario a supportare il payload CPCG-HM consegnato alla ISS dalla missione SPX-3. Questa indagine espande un programma in corso nel complesso regno di proteine ​​di membrana che sono in grado di muovere segnali o molecole dall’interno delle cellule verso l’esterno di esse o viceversa.
Le proteine ​​in microgravità riescono a formare cristalli che difficilmente si riescono a realizzare nei laboratori a Terra. Questi cristalli saranno poi inviati a Terra per le analisi ai raggi X.

Sprint
Swanson, giunto al traguardo del Flight Day 30 ed aiutato dal comandante Wakata, ha effettuato una nuova sessione dell’esperimento SPRINT, acquisendo alcune ecografie del polpaccio e della coscia. L’esperimento denominato Integrated Resistance and Aerobic Training Study (Sprint) valuta il metodo di allenamento ad alta intensità e bassi carichi previsto per minimizzare la perdita di funzione cardiovascolare e di massa muscolare negli astronauti impegnati in missioni di lunga durata. Queste sessioni di acquisizione ecografica sono effettuate ad intervalli prestabiliti, ovvero al FD 14, FD30, FD60, FD90, FD120, FD150, e Return-7.

Hybrid Training Part Ten
(CDR) Wakata ha indossato l’hardware dell’esperimento Hybrid Training. Questo strumento fornisce impulsi elettrici al braccio non dominante quando viene mosso. Gli impulsi elettrici aiutano a simulare una resistenza simile alla intensità della forza di gravità terrestre. Questa è la decima delle dodici sessioni che Wakata deve sostenere nell’arco delle quattro settimane previste per completare questo esperimento. Verranno rilevati la forza e la massa muscolare che saranno poi confrontate con quelle del suo braccio dominante. Hybrid Training potrebbe diventare utile come metodo alternativo di allenamento integrandosi nelle procedure di training degli astronauti a bordo della ISS. La teoria alla base di Hybrid Training permette la combinazione e l’aggregazione di due o più forme di sforzo al fine di portare l’allenamento ad un livello più alto e più sofisticato con poco o nessun sforzo aggiuntivo richiesto.

Cell Mechanosensing (CMS) Sample Preparation
Wakata ha preparato l’ambiente per l’indagine CMS-1, installando il Measurement Experiment Unit A nella centrifuga del Cell Biology Experiment Facility (CBEF) 1G ed il vassoio dei campioni da analizzare. Egli proseguirà l’indagine CMS-1 la prossima settimana. CMS-1 identifica i sensori di gravità che sono presenti nelle cellule muscolo scheletriche ed aiuta a sviluppare contromisure per evitare l’atrofia muscolare, un problema chiave della salute degli astronauti nello spazio. Gli scienziati ritengono che la mancanza di sollecitazioni meccaniche dovute alla gravità causino fluttuazioni di tensione nella membrana plasmatica delle cellule muscolo scheletriche che, a loro volta, modificano l’espressione genica, permettendo
ai muscoli di atrofizzarsi.

Skin-B
(FE-3) Swanson ha effettuato la sua seconda sessione di raccolta dati per l’esperimento Skin-B, utilizzando la sonda Tewameter per misurare la funzione di barriera della pelle, la Visioscan Camera per acquisire una serie di immagini della sua pelle e la sonda Corneometer per misurarne l’idratazione.
Questa indagine, patrocinata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), permetterà di migliorare la comprensione sull’invecchiamento della pelle che nello spazio subisce una accelerazione. Lo studio potrà fornire anche utili indicazioni sul processo di invecchiamento degli organi coperti dal tessuto epiteliale e connettivo sottoposti alle sollecitazioni fisiche imposte dall’ambiente in microgravità. I dati dell’esperimento Skin-B potranno essere utilizzati per prevedere gli impatti sugli astronauti posti in condizioni ambientali ancora più impegnative durante le future missioni verso la Luna e Marte.

NanoRacks BioRack Troubleshooting
Lunedì gli specialisti a Terra non sono stati in grado di ricevere i dati telemetrici provenienti dal NanoRacks BioRack posto nel NanoRack Platform 3.
Swanson ha sostituito un cavo dati piegato, modificando un cavo simile, con uno disponibile. Malgrado la modifica, il problema non è rientrato; pare che il la causa potrebbe essere correlata all’indirizzo IP (Internet Protocol). I Ground teams stanno studiando come intervenire.
Il NanoRacks BioRacks contiene due esperimenti. NanoRacks-CellBox-Primary Human Macrophages in Microgravity Environment (NanoRacks-CellBox-PRIME) indaga le alterazioni che a lungo termine la microgravità può indurre nei macrofagi umani primari, che sono responsabili per attaccare e uccidere i batteri e altri agenti patogeni nel corpo umano. NanoRacks-CellBox-Effect of Microgravity on Human Thyroid Carcinoma Cells (NanoRacks-CellBox-Thyroid Cancer) indaga gli effetti della microgravità sulle cellule del carcinoma tiroideo umano. L’obiettivo generale degli studi in microgravità è
l’identificazione di nuovi biomarcatori che possono essere utilizzati per lo sviluppo di nuovi farmaci antitumorali.

Micro-7 Fixation
(FE-5) Mastracchio ha rimosso il kit di fissaggio Micro-7 dal Commercial Generic Bioprocessing Apparatus (CGBA)-4 ed il BioCell Habitat dal CBGA-5.
Ha elaborato il BioCell Habitat C per poi sistemarlo nel Microgravity Experiment Research Locker Incubator II (MERLIN).
Successivamente ha condotto le operazioni Bleomycin sul BioCell Habitats A e B. Infine ha elaborato il BioCell Habitat A & B con il kit di fissaggio stivandoli in MERLIN. Le operazioni BioCell Habitat D si svolgeranno in un prossimo futuro ma sempre nel corso della missione SPX-3.
La maggior parte delle cellule preposte a funzioni critiche del corpo umano sono cellule che non si dividono (es. le cellule del sangue ). Micro-7 è il primo esperimento preposto allo studio di come la microgravità possa incidere sull’espressione genetica e la forma fisica di questi tipi di cellule. Capire come funzionano queste cellule in condizioni di microgravità sarà un passo molto importante verso la comprensione di come gli organi ed i tessuti degli astronauti variano durante il volo spaziale.

Mobile Servicing System (MSS) Ops
Ieri i Robotics Ground Controllers hanno attivato MSS e traslato il Mobile Transporter (MT) dal Worksite 2 (WS2) al Worksite 6 (WS6). Successivamente hanno scollegato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) da Dragon per manovrarlo e posizionarlo nella posizione di parcheggio da cui, lunedì prossimo, daranno inizio alle operazioni robotiche per la rimozione dei payloads High Definition Earth Viewing (HDEV) e del Optical PAyload for Lasercomm Science (OPALS) da Dragon per installarli sulla ISS.

Fonte : NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.