SpaceShip 2 vola oltre il muro del suono

Lunedì 29 aprile 2013 resterà una data importante per la Virgin Galactic, l’azienda che per prima ha creduto nel mercato “di massa” del turismo spaziale, e che allo scopo ha realizzato lo straordinario veicolo SpaceShip2. SS2 ha infatti completato con pieno successo il primo volo spinto da motore a razzo. Il test, condotto da squadre provenienti dalla Scaled Composites e dalla stessa Virgin Galactic, dà ufficialmente il via libera alla fase finale dei test per il geniale velivolo progettato dal visionario Burt Rutan. Se tutto procederà secondo  i piani,  il debutto ufficiale in servizio è programmato per la fine del 2013, con partenza dallo “Spaceport America” in New Mexico.

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Lo stesso Sir Richard Branson, fondatore di Virgin Galactic che oggi ha assistito di persona al test, ha dichiarato entusiasta che il superamento di questa ennesima pietra miliare ha permesso di verificare tutte le componenti “hardware” di SpaceShip2; si trattava della premessa necessaria ad un prossimo, rapido sviluppo del profilo di volo dell’innovativo spazioplano.

Il test ha avuto inizio alle 7.02 del mattino ora locale (le 15.02 italiane), quando SS2 è decollata dal “Moojave Air and Space Port” ancorata all’aereo madre WhiteKnightTwo (WK2). Ai comandi di SS2 si trovavano Mark Stucky, pilota, e Mike Alsbury, copilota, entrambi piloti di test della Scaled Composites, che ha curato la costruzione di SS2 per conto di  Virgin Galactic.

Raggiunti i 47.000 piedi di altitudine (circa 14.000 metri) dopo circa 45 minuti di volo, SpaceShip2 è stata rilasciata dal WK2, e dopo aver effettuato i controlli di rito il suo pilota ha acceso il motore a razzo, causando l’apertura della valvola dell’ossidante e l’innesco del meccanismo di accensione. SS2 ha iniziato a prendere quota fino a toccare quota 55.000 piedi (16.700 metri), per un tempo di funzionamento pari a 16 secondi e alla velocità di Mach 1.2, in linea con il comportamento atteso. Il volo autonomo di SS2 è durato in totale circa 10 minuti, e si è concluso con un perfetto atterraggio nel deserto del Mojave quando erano le 8 del mattino locali.

Ricordiamo che nel luglio del 2007, durante la prova al banco del sistema propulsivo che oggi ha funzionato così bene, tre tecnici di Scaled Composites erano rimasti uccisi e altri tre erano stati feriti dalle schegge.

In questo filmato invece  vediamo il primo volo autonomo di SpaceShip2, durante il quale il motore a razzo non era stato installato. Siamo al 4 maggio 2011.

Tutte le immagini sono (C) Virgin Galactic / Scaled Composites

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Marco Zambianchi

Spacecraft Operations Engineer per EPS-SG presso EUMETSAT, ha fatto parte in precedenza dei Flight Control Team di INTEGRAL, XMM/Newton e Gaia. È fondatore di ForumAstronautico.it e co-fondatore di AstronautiCAST. Conferenziere di astronautica al Planetario di Lecco fino al 2012, scrive ora su AstronautiNEWS ed è co-fondatore e consigliere dell'associazione ISAA.