Posticipato il primo lancio del vettore cinese Lunga Marcia 5

Anche la Cina, pur avendo raggiunto in breve tempo ragguardevoli traguardi nel cammino verso la conquista dello Spazio, stà riscontrando grosse difficoltà nello sviluppo del nuovo razzo Lunga Marcia 5, un vettore paragonabile al Delta IV americano.

La notizia è ormai ufficiale; il primo lancio della nuova versione del vettore cinese viene posticipato al 2015 a causa di problemi legati alla costruzione del vettore stesso. Apparentemente il problema non sembra risiedere nella propulsione, ma nelle difficoltà riscontrate nella costruzione della struttura del vettore costituito da 3 segmenti di 5 m di diametro.

Le autorità cinesi nel 2007 avevano dichiarato che il Lunga Marcia 5 avrebbe effettuato il primo volo nel 2013. Lo scorso anno questo obiettivo era già scivolato al 2014 ed ora, dopo il recente fallimento degli ultimi 3 test, viene ulteriormente posticipato al 2015.

La famiglia di vettori che rientrano sotto la denominazione Lunga Marcia 5 (LM-5, CZ-5 o Changzheng 5) sarà composta da razzi a 3 stadi a propellente liquido in grado di posizionare in LEO (Low Earth Orbit) carichi compresi tra 1,5 fino a 25 t, ed in GTO (Geosynchronous Transfer Orbit – Orbita Geostazionaria) payloads compresi tra 1.5 e 14 t, rimpiazzando le serie CZ-2, CZ-3 e CZ-4 che usciranno di produzione.

Si segnalano ritardi anche nello sviluppo del secondo membro della nuova famiglia di vettori a propellente liquido, il Lunga Marcia 7. Le autorità cinesi prevedono di sostituire il Lunga Marcia 2F con questo razzo a cui quindi spetterà il compito di subentrare al modello attualmente in uso nelle missioni manned.

L’industria spaziale di Stato ha intenzione di chiedere al Governo, nell’ambito del quinquennio di pianificazione in corso (2011-2015), l’approvazione per lo sviluppo di un lanciatore per le missioni lunari con equipaggio. Il razzo lunare avrebbe un diametro di almeno 8 m e sarebbe in grado di posizionale in LEO carichi pesanti fino a 100 t.

 

Fonte : Aviation Week

 

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.