Lanciato un altro equipaggio verso la stazione spaziale cinese
La Cina ha lanciato con successo la missione spaziale con equipaggio Shenzhou 19, che trasporta tre astronauti verso la stazione spaziale Tiangong. La missione, della durata di sei mesi, prevede esperimenti scientifici e attività extraveicolari, tra cui l’installazione di dispositivi di protezione dai detriti spaziali. La Shenzhou 19 è la terza missione con equipaggio nel 2024, e segna un importante passo avanti nel programma spaziale cinese che mira a mantenere la stazione operativa per almeno un decennio.
Il razzo Lunga Marcia 2F, con a bordo la navicella spaziale Shenzhou 19 con equipaggio, è decollato dal Centro di lancio di Jiuquan il 29 ottobre alle 21:27 (4:27 del 30 ottobre ora di Pechino). Shenzhou 19 trasportava il comandante Cai Xuzhe, l’astronauta Song Lingdong e l’ingegnere aerospaziale Wang Haoze. Il lancio è avvenuto di notte ora locale e la navicella spaziale si è agganciata alla stazione spaziale Tiangong circa 6,5 ore dopo. Il trio di astronauti trascorrerà sei mesi in orbita a bordo della stazione, conducendo una serie di esperimenti e intraprendendo attività extraveicolari. Alcune delle attività extraveicolari includeranno l’installazione di dispositivi di protezione contro i detriti spaziali e l’installazione di carichi utili e attrezzature extraveicolari.
A bordo erano già presenti Ye Guangfu, Li Cong e Li Guangsu, partiti con la missione Shenzhou 18. Consegneranno il comando della stazione spaziale al nuovo equipaggio e tornerano sulla Terra il 3 novembre, atterrando, come al solito nella provincia della Mongolia Interna in Cina.
Questo lancio è stato il 33° volo spaziale nell’ambito del programma spaziale umano cinese, che comprende voli di prova senza equipaggio, missioni con equipaggio, lancio di moduli Tiangong e missioni precursori di laboratori spaziali più piccoli, voli di prova di veicoli spaziali con equipaggio di nuova generazione e missioni di carico e rifornimento di Tianzhou. Shenzhou 19 è stata l’ottava missione con equipaggio verso la stazione spaziale odierna.
L’avamposto orbitale a forma di T a tre moduli è stato costruito tramite tre lanci di Lunga Marcia 5B tra il 2021 e il 2022. La Cina intende mantenere la stazione, che ha una massa pari a circa il 20% di quella della Stazione Spaziale Internazionale, permanentemente occupata e operativa per almeno un decennio. Il paese vuole anche espandere la stazione spaziale con nuovi moduli e aprirla alle attività commerciali. La Cina ha in programma di espandere la sua stazione spaziale con nuovi moduli.
Il presidente del comitato scientifico e tecnologico della China Association for Science and Technology (CAST), Li Ming, ha annunciato questi piani durante una sessione plenaria sul volo spaziale umano al Congresso Astronautico Internazionale di Milano, il 17 ottobre. Il primo passo dell’aggiornamento sarà quello di modificare il modulo centrale Tianhe per poter accettare moduli aggiuntivi, trasformando la stazione spaziale dalla sua attuale forma a T a una forma a croce, o a doppia T. Questo permetterà alla Cina di inviare più rack per esperimenti scientifici spaziali e grandi esperimenti extraveicolari, espandendo le operazioni a bordo di Tiangong. Non è stata fornita una data specifica per questo piano.
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