Ariane 6 verso le missioni con equipaggio
Sono passati solo pochi giorni dal debutto quasi perfetto del nuovo vettore europeo Ariane 6, e l’Agenzia Spaziale Europea sta già pensando a un importante aggiornamento in vista di un suo potenziale impiego per il lancio di missioni spaziali con equipaggio. L’ESA ha infatti assegnato a questo proposito ad Arianespace un contratto per l’individuazione di potenziali opzioni per rendere Ariane 6 adatto alle missioni abitate.
In un’intervista rilasciata a SpaceNews, il direttore dei trasporti spaziali dell’ESA, Toni Tolker-Nielsen ha spiegato che sul piatto ci sono due opzioni: la prima è che Ariane 6 possa essere modificato per renderlo adeguato agli standard di sicurezza necessari per poter lanciare missioni abitate, la seconda opzione è quella di implementare i sistemi di sicurezza della capsula che ospiterà l’equipaggio, in modo da renderla sicura in caso di fallimento del lancio. A questo proposito, l’ESA ha già un contratto in essere per trovare il miglior compromesso fra queste due soluzioni nel prossimo anno.
Il finanziamento per questo studio è stato approvato alla Ministeriale di Parigi del 2022, nell’ambito dell’Human Space Transportation Element del programma Future Launchers Preparatory Programme (FLPP) dell’ESA.
Il contratto Study on Ariane 6 launch system compliance with Human Space Transportation application for the short-term perspective (Studio sulla conformità del sistema di lancio Ariane 6 con l’applicazione del trasporto spaziale umano per la prospettiva a breve termine), come detto, è stato assegnato ad Arianespace con ArianeGroup come subappaltatore. Lo studio mira a stabilire l’adeguatezza del sistema di lancio Ariane 6 per il trasporto di equipaggio, includendo anche i vincoli operativi e di sicurezza per le missioni abitate. Il lavoro su questo contratto è iniziato nell’ottobre 2023 e dovrebbe concludersi verso la fine di quest’anno.
Sebbene ufficialmente, prima della fine dello studio non verranno diffusi particolari in relazione alla direzione scelta dal team appaltatore, nel corso della conferenza stampa che è seguita al lancio del primo Ariane 6, l’amministratore delegato di ArianeGroup Martin Sion, non ha voluto nascondere il suo pensiero.
Alla precisa domanda se a suo parere l’Ariane 6 potesse essere adattato per i voli con equipaggio, Sion ha detto: «Se c’è bisogno, è qualcosa che è possibile. Una parte significativa della sicurezza aggiuntiva viene dalla capsula».
Tuttavia, nonostante possa apparire nella migliore posizione per garantire la capacità di lanciare un equipaggio, l’ESA non ha ancore preso impegni per Ariane 6.
Fonte: European Spaceflight
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