ARES supera la revisione preliminare

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Lo sviluppo del vettore di nuova generazione Ares ha superato una fase molto importante con l'approvazione, mercoledi' scorso, della revisione preliminare del progetto.

Come sappiamo, a partire dal 2015 Ares avra' il compito di lanciare il veicolo con equipaggio Orion e piccoli carichi verso l'ISS, con la prospettiva di arrivare a missioni lunari.

La revisione preliminare del progetto appena conclusa e' la prima di un veicolo "manned" da 35 anni a questa parte. Essa e' stata condotta presso il Marshall Space Flight Center di Huntsville, Alabama; il suo scopo, esaminare i progetti di Ares per assicurare che l'approccio tecnico scelto sia in grado di soddisfare i requisiti posti dalla Nasa per il veicolo in versione definitiva ed integrata. In questo modo si ha la garanzia che ogni componente e sistema di supporto del mezzo sia progettato per lavorare integrato con gli altri.
Inoltre in questa fase vi e' la approfondita valutazione di ogni aspetto di rischio, prima di procedere alla costruzione vera e propria dei vari elementi.

La revisione preliminare ha coinvolto 1100 tecnici della Nasa e delle imprese appaltatrici, e segue attivita' simili ma circoscritte ai componenti principali di Ares (motore dello stadio superiore, il primo stadio e lo stadio superiore) svolte nell'ultimo anno.

Il prossimo passo e' la progettazione dettagliata, che sara' a sua volta seguita da una nuova revisione approfondita.

Lo sviluppo si Ares e' ora incentrato sui test complessivi di sistema del motore J-2X, che dovra' portare in orbita lo stadio superiore dopo la separazione del I stadio.

  Questo articolo è copyright dell'Associazione ISAA 2006-2024, ove non diversamente indicato. - Consulta la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017