Phoenix lascia la sua prima impronta su Marte
Ieri il rover di NASA-JPL Phoenix, dopo un landing coronato dal successo la scorsa settimana, ha esteso il suo braccio robotico lasciando la sua prima impronta sul pianeta rosso. A questo primo passo seguiranno numerose azioni quotidiane del robotic arm, che preleverà campioni di suolo e, si spera, ghiaccio, per essere analizzati dai sistemi di bordo del rover.
Il braccio robotico ha lasciato un'impronta che assomiglia ad un'orma, in un luogo chiamato temporaneamente Yeti nella zona del "Re di Cuori", un po' spostata dalla zona in cui verranno effettuati i prelievi di campioni di suolo planetario. L'impronta sul suolo è stata fotografata dal Surface Imager del rover.
David Spencer, Responsabile della Missione Phoenix presso il JPL di Pasadena (California), ha rilasciato la seguente breve dichiarazione: "Il primo tocco del braccio robotico ci permetterà poi di procedere al suo utilizzo in maniera accurata. Tutto procede bene per l'acquisizione e il trasferimento dei campioni di suolo marziano."
La camera del braccio robotico del rover ha fotografato inoltre il sito "Snow Queen – Regina della neve" che si crede essere parzialmente coperto da ghiaccio.
"Quello che vediamo nelle immagini è in accordo con le caratteristiche di un suolo ghiacciato" ha riferito Uwe Keller, responsabile scientifico della camera del braccio robotico (Max Planck Institute for Solar System Research, Katlenburg-Lindau, Germania).
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Si ringrazia P.Amoroso per il link.
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