Italia e Brasile: accordo per lo Spazio
L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l’Agenzia Spaziale Brasiliana (AEB) hanno firmato una lettera di intenti per avviare future collaborazioni su programmi spaziali e programmi di sviluppo tecnologico. La firma ha avuto luogo nell’ambito dell’incontro a Villa Madama tra il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il Presidente della Repubblica Federativa del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva.
In base all’accordo, sottoscritto per l’AEB dall’ambasciatore brasiliano in Italia Adhemar G. Bahadiane e per l’ASI dal Commissario Straordinario Enrico Saggese, le due agenzie hanno identificato cinque aree principali in cui potranno svilupparsi collaborazioni: la scienza spaziale, le attività di osservazione della Terra (in particolare per il monitoraggio ambientale, la meteorologia, la geodesia, il disaster management), le telecomunicazioni, le missioni stratosferiche, la formazione del rispettivo personale. In particolare, le collaborazioni potranno riguardare lo scambio di esperti per la partecipazione a studi e attività congiunte, l’organizzazione di conferenze e simposi, la promozione di attività formative su scienza e tecnologia spaziale, la promozione di contatti tra istituti e industrie attive nel settore spaziale, fino alla concezione di progetti spaziali da condurre in comune.
L’Agenzia Spaziale Brasiliana è una delle più importanti realtà del settore nel continente americano, tanto da essere tra i partner della costruzione della Stazione Spaziale Internazionale, su cui ha inviato nel 2006 il suo primo astronauta. “Questo accordo rappresenta per l’ASI una importante occasione per ampliare il raggio delle sue collaborazioni internazionali, stringendo rapporti con un Paese che sta investendo molto sullo spazio e il cui programma scientifico e tecnologico è in grande crescita” ha dichiarato il Commissario Straordinario dell’ASI Enrico Saggese. “L’ASI ha una lunga tradizione di cooperazione con altre agenzie nazionali, cosa che le ha permesso di realizzare molti programmi ambiziosi. Siamo sicuri che questo accordo con il Brasile si rivelerà altrettanto importante”.
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