Il modulo HALO del Lunar Gateway arriva alla Northrop Grumman

Uno scatto relativo alle operazioni di scarico del container del modulo HALO, appena arrivato sul suolo statunitense. Credits: Josh Valcarcel - NASA - JSC

Da Torino all’Arizona: HALO ha iniziato il suo viaggio verso la Luna

Uno dei componenti principali del Lunar Gateway, la prima stazione spaziale che orbiterà attorno alla Luna, ha raggiunto il suolo statunitense, dal quale partirà in futuro per la sua destinazione finale. Una volta raggiunta l’orbita selenica, il Gateway supporterà le missioni del programma Artemis, il quale ha l’obiettivo di riportare l’essere umano sulla Luna.

La struttura primaria del primo modulo pressurizzato della stazione spaziale lunare, nonché uno dei suoi elementi principali, denominato HALO (Habitation and Logistic Outpost), è giunto all’aeroporto di Phoenix-Mesa in Arizona il 1o aprile scorso a bordo di un cargo Antonov An-124-100, al termine di un viaggio transatlantico partito dagli stabilimenti di Thales Alenia Space di Torino. Il modulo verrà sottoposto ai lavori di allestimento e finitura presso le strutture di integrazione e test di Northrop Grumman di Gilbert, sempre in Arizona. Dopodiché presso il Kennedy Space Center della NASA in Florida, verrà agganciato al Power and Propulsion Element (PPE) in vista del loro lancio a bordo di un Falcon Heavy di SpaceX.

Il modulo HALO fornirà agli astronauti del programma Artemis uno spazio abitabile, in cui vivere, lavorare, svolgere ricerche scientifiche e prepararsi per spedizioni sulla superficie lunare. Esso fungerà da centro di comando e controllo, di gestione dei dati, di riserva distribuzione di energia, di regolazione termica e inoltre supporterà le comunicazioni e il tracciamento tramite il Lunar Link, il sistema di telecomunicazione lunare ad alta velocità fornito dall’Agenzia spaziale europea ESA.

HALO includerà anche i boccaporti di ormeggio per l’astronave Orion della NASA, i lander lunari e gli altri moduli logistici, oltre a supportare gli esperimenti scientifici sia esterni che interni, permettendo la ricerca e le sperimentazioni tecnologiche nell’ambiente estremo dello spazio profondo.

Il Lunar Gateway sarà una vera e propria stazione spaziale lunare e supporterà in maniera continuativa le fasi di esplorazione della Luna, fungerà da piattaforma scientifica aperta alle collaborazioni internazionali e sarà di fondamentale aiuto come terreno di test per i sistemi e le tecnologie necessari per le future missioni umane su Marte.

Gli astronauti della missione Artemis IV saranno i primi abitanti del Lunar Gateway.

Fonte: NASA

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Luca Frigerio

Impiegato nel campo delle materie plastiche e da sempre appassionato di spazio, basket e birra artigianale. E' iscritto a forumastronautico.it dal Novembre 2005 e da diversi anni sfoga parte della sua passione scrivendo per astronautinews.it. E' socio dell'Associazione Italiana per l'Astronautica e lo Spazio (ISAA)