Altro mese dedicato ai flyby, con SolO su Venere e Europa Clipper su Marte, con Hera che la seguirà a breve. Un po’ dell’attenzione, però, se la prende anche la piccola sonda Odin.
Di seguito il dettaglio delle varie missioni attive e di quelle in fase di preparazione.
In preparazione per il lancio
Unica missione in preparazione per i prossimi mesi è la cinese Tianwen-2. Contrariamente alla precedente flagship marziana Tianwen-1, sarà diretta inizialmente verso l’asteroide 469219 Kamo’oalewa, ne raccoglierà alcuni campioni e, dopo averli riportati a Terra, proseguirà verso la cometa 311P/PANSTARRS. La sonda è stata trasportata allo spazioporto di Xichang lo scorso 20 febbraio e il lancio è previsto per maggio o giugno.
Nel sistema solare interno
Insieme alla missione lunare di Intuitive Machines (IM-2) è partito anche un piccolo satellite di nome Odin, sviluppato privatamente da AstroForge. La missione era di arrivare fino alla Luna e poi proseguire da solo in orbita eliocentrica, per poi incontrare un asteroide e catturare qualche immagine. L’azienda ha come obiettivo di acquisire tecnologie per poter sfruttare risorse minerarie nello spazio. Purtroppo dopo la separazione dalla missione principale non si sono riusciti a stabilire i contatti con la piccola sonda. A quanto pare è riuscita ad accendersi e sia reti radioamatoriali che altre antenne a Terra sono riuscite a ricevere alcuni segnali dalla sonda, ma ormai le speranze di completare la missione sono minime. Sul blog di AstroForge è possibile rivivere i primi tentativi di ristabilire i contatti col satellite.
Solar Orbiter (SolO), sonda europea dedicata allo studio del Sole, ha effettuato un sorvolo ravvicinato di Venere lo scorso 18 febbraio. Il flyby si è svolto senza imprevisti e ha permesso di innalzare l’inclinazione dell’orbita. Il prossimo sorvolo di Venere avverrà nel 2026. Missione simile, ma da una distanza più ravvicinata, per Parker Solar Probe (NASA), che prosegue le osservazioni iniziate oltre sei anni fa.
La sonda Hera (ESA) è attualmente in viaggio verso l’asteroide Didymos e il suo satellite Dimorphos. Il prossimo 12 marzo la sonda sorvolerà Marte e il suo satellite Deimos, a cui si avvicinerà fino alla distanza di circa 300 km. La missione trasporta anche due piccoli CubeSat: Milani e Juventas.
Proseguono senza particolari aggiornamenti anche le missioni di: BepiColombo (ESA/JAXA), che nel 2026 entrerà in orbita intorno a Mercurio, STEREO A (NASA), che condivide l’orbita terrestre per studiare il Sole, Hayabusa 2# (JAXA), la sonda giapponese che ha come prossimo obiettivo l’asteroide Torifune, e OSIRIS-APEX (NASA), diretta verso Apophis dopo aver raccolto campioni rocciosi da Bennu.
La flotta marziana
Sette sono gli orbiter al momento impegnati, senza particolari aggiornamenti, nell’osservazione marziana intorno al pianeta rosso. Si tratta di Mars Odyssey (NASA), Mars Express (ESA), Mars Reconnaissance Orbiter (NASA), MAVEN (NASA), Trace Gas Orbiter (ESA/Roskosmos), Tianwen-1 (CNSA) e Al-Amal (MBRSC).
Siamo giunti al sol numero 1.441 per Perseverance (NASA) sulla superficie del pianeta rosso. Il rover continua a raccogliere e sigillare campioni rocciosi dal terreno marziano. L’ultimo di questi campioni è stato battezzato Green Gardens, a causa della presenza di serpentino, un minerale di colorazione verdastra. Il campione è stato raccolto a metà febbraio presso il sito Tabletop, ma ci sono voluti molti giorni e diversi tentativi prima che il rover riuscisse a sigillare il contenitore. Il prossimo obiettivo di Perseverance si chiama Broom Point, sito presso la Witch Hazel Hill. Il rover ha finora percorso complessivamente 33,4 km.
È invece il sol 4.475 per l’altro rover ancora attivo su Marte, Curiosity (NASA), che continua l’esplorazione del cratere Gale e del monte Sharp, sulle cui pendici ha ormai percorso oltre 34 km.
Nel sistema solare esterno
Il 1o marzo Europa Clipper (NASA) ha effettuato un flyby di Marte ricevendo la spinta necessaria per raggiungere l’obiettivo finale, cioè il sistema di Giove e, in particolare, la sua luna Europa. La destinazione finale sarà raggiunta nell’aprile del 2030, ma nel frattempo la sonda effettuerà un altro sorvolo con spinta gravitazionale nel dicembre 2026, questa volta della Terra.
Anche Lucy (NASA) sta viaggiando per il sistema solare, diretta verso gli asteroidi Greci e Troiani di Giove dopo aver già visitato l’asteroide (152830) Dinkinesh. Il prossimo obiettivo è (52246) Donaldjohansen, ancora nella cintura principale degli asteroidi, che la sonda raggiungerà ad aprile.
Insieme a Lucy ed Europa Clipper, ci sono altre due sonde in viaggio verso la loro lontana destinazione. Si tratta di Psyche (NASA), diretta verso l’omonimo asteroide della fascia principale, che raggiungerà nel 2029, e JUICE (ESA), anch’essa diretta verso Giove e i suoi satelliti, ma che raggiungerà solo nel 2031, prima di entrare in orbita intorno a Ganimede nel 2034. Ad agosto la sonda europea farà anche un sorvolo ravvicinato di Venere.
La sonda Juno (NASA) è invece in orbita intorno a Giove da più di otto anni e il 4 marzo ha effettuato il sorvolo ravvicinato PJ70 del gigante gassoso, mentre il PJ71 avverrà il 5 aprile. Ormai mancano solo sei orbite prima della fine della missione.
Ormai diretta fuori dal sistema solare New Horizons (NASA), a 62 UA dalla Terra. La sonda è in ibernazione da alcuni mesi e si risveglierà il prossimo 3 aprile. Anche Voyager 1 e 2 continuano il viaggio di allontanamento e si trovano, rispettivamente, a circa 168 e 141 UA dalla Terra.
Riassunto missioni
Ci sono 37 missioni spaziali al di fuori dell’orbita terrestre, operate da 46 unità robotiche.
Gli aggiornamenti per questo mese sono giunti al termine, continuate a seguirci e ci risentiamo il prossimo mese con gli aggiornamenti dal sistema solare!