Rocket Lab lancia il sesto satellite StriX di Synspective
Un vettore Electron dell’azienda californiana Rocket Lab, ha collocato con successo in orbita il sesto satellite dotato di radar ad apertura sintetica (Synthetic Aperture Radar – SAR) della costellazione StriX appartenente alla società giapponese di imaging terrestre Synspective.
La missione denominata “Owl The Way Up” è decollata dal Launch Complex 1B di Rocket Lab, situato sulla Penisola di Mahia in Nuova Zelanda, alle 15:17 italiane del 21 dicembre, dopo il rinvio del giorno precedente, a causa della lettura errata da parte di un non meglio specificato sensore.
Come già detto, il carico pagante del lancio è stato il satellite per immagini StriX dotato di un radar ad apertura sintetica, sviluppato e gestito dalla società giapponese Synspective. Esso è stato collocato dallo stadio superiore in un’orbita eliosincrona ad una quota di circa 600 km, con un’inclinazione di 97,3° circa un’ora dopo il decollo.
Si è trattato del sesto satellite StriX messo in orbita da Synspective, la quale si è sempre servita dei vettori Electron per questi lanci. La compagnia di Tokyo ha inoltre firmato lo scorso giugno un contratto con Rocket Lab per ulteriori 10 lanci dal 2025 al 2027, i quali andranno a completare la costellazione StriX, che alla fine sarà quindi composta da 16 satelliti. Questa commessa, del quale non è stato reso noto il valore, è la più grossa fornitura di servizi di lancio mai siglata dalla compagnia di Long Beach.
Questa missione inoltre, ha rappresentato il sedicesimo ed ultimo lancio dell’anno per Rocket Lab la quale nel 2024 ha effettuato 14 lanci orbitali con il vettore Electron e due lanci suborbitali con la sua variante HASTE (Hypersonic Accelerator Suborbital Test Electron). Questi ultimi sono stati effettuati il 24 novembre e il 13 dicembre dalla Wallops Flight Facility della NASA, in Virginia. La prossima missione di un vettore Electron è prevista nel primo trimestre del 2025.
I 16 lanci realizzati da Rocket Lab quest’anno, oltre ad essere stati tutti coronati dal successo, superano di gran lunga il record annuale del 2023 di 10 lanci, ma nonostante ciò, sono meno dei 22 lanci previsti dalla compagnia di Peter Beck per il 2024. Rocket Lab ha dichiarato che il mancato raggiungimento dell’obiettivo di lanci prefissato, è ascrivibile a ritardi accumulati da parte di alcuni clienti.
«Non vediamo l’ora, il prossimo anno, di continuare ad incrementare la nostra cadenza di lancio, mentre rafforziamo la posizione del nostro vettore Electron come leader globale nel mercato dei piccoli lanciatori e mentre entriamo per la prima volta in quello dei lanciatori medi con il debutto del nostro nuovo razzo Neutron. Quest’anno abbiamo lanciato per la NASA, per l’NRO (National Reconaissance Office n.d.r.), per operatori commerciali di costellazioni, come Synspective, abbiamo lanciato due missioni suborbitali con il nostro razzo HASTE, ma soprattutto, abbiamo ottenuto il primato mondiale di aver effettuato due lanci da due differenti emisferi in meno di 24 ore.». Ha affermato Peter Beck, amministratore delegato della compagnia statunitense, in una dichiarazione seguita al lancio.
La costellazione StriX in breve
I satelliti StriX, grazie alla tecnologia SAR, possono osservare la superficie terrestre con qualsiasi condizione meteorologica e di illuminazione, permettendo il monitoraggio continuo dei disastri naturali e non, come per esempio:
- Rilevare delle anomalie nelle varie infrastrutture, come strade, ferrovie, reti elettriche ed eccetera, a rischio di incidente a causa della cattiva manutenzione
- Monitorare le condizioni della crescita delle coltivazioni e analizzare il suolo e lo stato di salute della vegetazione per aiutare a ridurre i costi e incrementare l’efficienza del lavoro degli agricoltori
- Rilevare il disboscamento e la pesca illegale nelle zone più remote del mondo
- Fornire una rapida valutazione dei danni dopo inondazioni, frane ed eruzioni vulcaniche e fornire una valutazione del cedimento del terreno
- Consentire il monitoraggio continuo del traffico marittimo, delle attività di frontiera, di altre potenziali minacce alla sicurezza e di promuovere la consapevolezza del dominio marittimo
- Analizzare la copertura della vegetazione per calcolare l’assorbimento di anidride carbonica e il bilancio del carbonio (CO2).
Synspective entra in borsa
Quello del 21 dicembre è stato il primo lancio di Synspective dalla sua entrata nella borsa di Tokyo (Tokyo Stock Exchange Growth Market) avvenuta pochi giorni prima, il 19 dicembre. Parte del capitale raccolto dalla vendita delle azioni verrà impiegato dalla società giapponese per la costruzione di 30 satelliti con tecnologia SAR entro la fine di questo decennio. Synspective ha infatti aperto a settembre una nuova fabbrica, per permettere la costruzione in serie di satelliti, i quali verranno lanciati oltre che con Rocket Lab, anche con le missioni rideshare (lanci condivisi) di SpaceX.
Fonti: Spacenews.com; Rocket Lab; Synspective
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