Abbiamo intervistato Luca Borgianni, Ingegnere delle Telecomunicazioni e dottorando presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa. Grazie al suo percorso di studi, Luca ha avuto l’opportunità di trascorrere sei mesi presso la prestigiosa Università di Stanford, in California, a pochi passi dalla Silicon Valley, il cuore pulsante dell’innovazione tecnologica mondiale, dove imprese innovative (start-up) e le più importanti aziende del settore (Big Tech) guidano importanti progressi.
Tra gli obiettivi principali delle sue ricerche, Luca si concentra sullo studio delle reti satellitari per Internet, oggi offerte principalmente da Starlink, il fornitore di servizi di telecomunicazione dell’omonima megacostellazione di proprietà di SpaceX. Starlink ha creato un ecosistema innovativo, lanciando satelliti e offrendo un kit che permette la connessione Internet in qualsiasi luogo del mondo, grazie a una semplice antenna e a canoni mensili accessibili.
Le ricerche di Luca mirano a misurare la latenza della rete satellitare per applicazioni particolari, come le networked music performance, che consentono a musicisti di suonare simultaneamente da diverse parti del mondo. Questa applicazione evidenzia la complessità della rete Starlink, che punta a minimizzare i tempi di latenza evitando l’uso di collegamenti inter-satellitari e dedicando uno o pochi satelliti specifici a un determinato modem con connettività diretta.
Un altro filone delle sue ricerche, tuttora in corso, include il confronto tra reti terrestri (Terrestrial Network) e reti non terrestri (NTN), analizzando in quali scenari sia più vantaggioso utilizzare una rete rispetto all’altra. Questi temi si intrecciano con questioni più ampie, legate alla democratizzazione di Internet, nota anche come “Internet for All”, un argomento sempre più attuale nell’era della centralità dei dati e dell’espansione delle infrastrutture di connettività globale.
Tra le frontiere più avanzate della sua ricerca, Luca ha accennato a studi legati alla Quantum Communication, che aprono prospettive affascinanti per il futuro e ha accennato durante l’intervista riportata qui sotto:
Per approfondire, è possibile consultare alcune delle sue pubblicazioni scientifiche su Google Scholar. Per eventuali domande o discussioni, Luca è disponibile via email.
