Deep Blue Aerospace entra nel turismo spaziale
Deep Blue Aerospace, una compagnia cinese con sede nella provincia orientale del Jiangsu, sta entrando nel mercato del turismo spaziale, offrendo nuove opportunità per l’industria aerospaziale commerciale. L’azienda ha annunciato il 23 ottobre che intende lanciare i primi turisti nello spazio suborbitale nel 2027, promettendo un’esperienza straordinaria e senza precedenti.
Deep Blue Aerospace ha reso noto che il costo di un biglietto per un viaggio nello spazio suborbitale sarà di 1,5 milioni di yuan, equivalenti a circa 210.000 dollari statunitensi. Sebbene il costo sia considerevole, rappresenta una rara opportunità di sperimentare la vastità e il mistero dell’universo. Secondo l’azienda, l’esperienza offerta sarà molto più di una semplice sensazione di assenza di gravità: i partecipanti potranno godere di un’avventura multisensoriale coinvolgente, concepita per lasciare un’impressione indelebile. L’intero viaggio è stato pensato per offrire una combinazione di emozioni: dalla vista mozzafiato della Terra all’esperienza della microgravità, fino alla sensazione di trovarsi in un ambiente completamente diverso dalla vita quotidiana.
Il sistema di volo suborbitale di Deep Blue Aerospace utilizza una combinazione riutilizzabile di razzo e capsula, simile al sistema New Shepard di Blue Origin. Il New Shepard ha già effettuato otto voli suborbitali con equipaggio, l’ultimo dei quali il 29 agosto. Questo sistema può trasportare fino a sei passeggeri, offrendo loro alcuni minuti di assenza di gravità e una vista spettacolare della Terra durante un volo di circa 10-12 minuti, dal decollo all’atterraggio della capsula. Le missioni suborbitali di Deep Blue Aerospace saranno probabilmente simili, con l’obiettivo di offrire un’esperienza immersiva e di alta qualità ai propri clienti. La compagnia ha dichiarato che includerà anche sessioni di addestramento pre-volo per preparare i partecipanti ad affrontare la microgravità e altre situazioni uniche che incontreranno durante il viaggio.
Il turismo spaziale è un settore in forte espansione e Deep Blue Aerospace si sta posizionando per entrare in questo mercato altamente competitivo. Attualmente, solo due compagnie hanno lanciato clienti paganti nello spazio suborbitale: Blue Origin, fondata da Jeff Bezos, e Virgin Galactic, che utilizza uno spazioplano che si sgancia da un aereo madre a metà altitudine e torna sulla Terra atterrando su pista. Virgin Galactic al momento richiede un costo di 450.000 dollari a passeggero, mentre Blue Origin non ha ancora reso pubblici i prezzi dei propri voli. Deep Blue Aerospace si distingue per un prezzo più competitivo e per l’approccio basato sull’uso di sistemi riutilizzabili, che potrebbe rendere il turismo spaziale più accessibile rispetto ai suoi concorrenti occidentali. Inoltre, l’azienda mira a offrire una maggiore personalizzazione dell’esperienza, consentendo ai passeggeri di scegliere tra diverse opzioni di volo e attività post-volo, rendendo ogni viaggio un’esperienza unica.
Deep Blue Aerospace ha già programmato la vendita dei primi due biglietti durante un evento dal vivo il 24 ottobre, che includerà presentazioni dettagliate sul progetto, dimostrazioni tecnologiche e sessioni di domande e risposte con gli ingegneri dell’azienda, dimostrando il proprio impegno nel portare avanti il programma di turismo spaziale. Tuttavia, ci vorranno ancora diversi anni prima che i primi acquirenti possano effettivamente volare nello spazio. L’azienda, fondata nel 2017, dovrà affrontare anni di sviluppo e test per perfezionare il suo sistema di volo suborbitale. I rappresentanti di Deep Blue hanno dichiarato che il binomio razzo-capsula dovrà affrontare numerosi test nel 2026 per garantire la sicurezza e l’affidabilità dei voli suborbitali con equipaggio, con l’obiettivo di avviare la commercializzazione dei viaggi nel 2027. Questi collaudi comprenderanno simulazioni di emergenza, verifiche della stabilità del sistema di controllo e prove di riutilizzabilità della capsula, al fine di ridurre al minimo i rischi per i passeggeri e garantire standard di sicurezza di livello internazionale.
Oltre al turismo suborbitale, Deep Blue Aerospace sta sviluppando un vettore orbitale riutilizzabile chiamato Nebula-1, con l’intento di offrire lanci a basso costo per il settore commerciale e istituzionale. Nebula-1 sarà dotato di sofisticati motori a propellente liquido, progettati per garantire alte prestazioni e riutilizzabilità fino a dieci volte. Inoltre, il razzo utilizzerà una tecnologia di atterraggio di precisione simile a quella impiegata da SpaceX, permettendo il recupero controllato del primo stadio. Queste innovazioni mirano a ridurre significativamente i costi di lancio e a rendere il lanciatore competitivo a livello globale. Questa strategia dimostra la visione ambiziosa e a lungo termine dell’azienda, che mira a posizionarsi come un attore chiave nel settore spaziale sia cinese che globale, non solo per il turismo spaziale ma anche per quanto riguarda i lanci orbitali. Nebula-1 è progettato per essere altamente efficiente, utilizzando sofisticate tecnologie di riutilizzabilità che ridurranno significativamente i costi di accesso allo spazio. Questo sistema di lancio potrebbe diventare una risorsa importante per missioni scientifiche, satelliti commerciali e altre applicazioni legate alla ricerca e alle comunicazioni.
Deep Blue Aerospace non è l’unica compagnia cinese interessata al mercato del turismo spaziale. Anche CAS Space, una divisione indipendente dell’Accademia Cinese delle Scienze, sta lavorando allo sviluppo di un proprio veicolo suborbitale con equipaggio, e potrebbe iniziare le operazioni nei prossimi anni se tutto procederà come previsto. Questa crescente competizione interna riflette il dinamismo del settore spaziale cinese, che continua a evolversi rapidamente, con compagnie private che cercano di competere con le grandi aziende internazionali come Blue Origin e Virgin Galactic. La competizione tra Deep Blue e CAS Space potrebbe portare a una riduzione dei costi e a un miglioramento delle esperienze offerte, rendendo l’accesso allo spazio possibile per un numero sempre maggiore di persone.
Il mercato del turismo spaziale rappresenta una delle sfide più avvincenti dell’esplorazione commerciale dello spazio. Con la progressiva riduzione dei costi legati alla tecnologia riutilizzabile e con la crescente domanda di esperienze estreme e avventurose, il futuro di questo settore appare promettente. L’ingresso di aziende come Deep Blue Aerospace e CAS Space non fa che ampliare le opportunità, rendendo il sogno di volare nello spazio sempre più vicino alla realtà per un numero crescente di persone. In futuro, potremmo vedere un’ampia gamma di offerte di turismo spaziale, dai voli suborbitali brevi a esperienze più complesse come soggiorni in stazioni spaziali private. Questo renderà l’idea di una vacanza nello spazio un’opportunità concreta e raggiungibile per molti. Con l’aumento della concorrenza e il miglioramento della tecnologia, ci si aspetta che i prezzi diminuiscano ulteriormente, avvicinando l’esperienza spaziale a una fascia di pubblico più ampia e trasformando il turismo spaziale da esclusivo lusso a una realtà accessibile e diffusa.
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