Site icon AstronautiNEWS

ESA lancia “Moonlight” per stabilire un’infrastruttura di comunicazione e navigazione lunare

Immagine solo illustrativa di un sistema di comunicazione lunare. Credits: Pixabay

Sistema comunicazione luna: Immagina scaricata da Pixabay solo illustrativa

Il 15 ottobre 2024 l’ESA ha lanciato ufficialmente il programma Moonlight, un’iniziativa storica per la creazione di una costellazione di satelliti in orbita attorno alla Luna, destinata a fornire servizi di comunicazione e navigazione. Con oltre 400 missioni lunari pianificate da agenzie spaziali e aziende private nei prossimi due decenni, questo programma rappresenta un passo importante verso un’esplorazione lunare e lo sviluppo di un’economia lunare.

Il programma Moonlight Lunar Communications and Navigation Services (LCNS) consentirà atterraggi autonomi e precisi, oltre a mobilità sulla superficie lunare, facilitando comunicazioni ad alta velocità e a bassa latenza e il trasferimento di dati tra la Terra e la Luna. Questa infrastruttura è essenziale per il ritorno dell’umanità sulla Luna e per garantire una presenza a lungo termine, migliorando l’efficienza e riducendo significativamente i costi operativi e per gli utenti.

Il programma Moonlight affronta esigenze fondamentali nell’esplorazione spaziale, sia umana che robotica, creando al contempo opportunità commerciali per l’industria europea nella nascente economia lunare. La costellazione avrà un ruolo cruciale nel supportare i futuri sforzi di esplorazione dello spazio profondo.

Moonlight consisterà di cinque satelliti: quattro per la navigazione e uno per le comunicazioni, tutti connessi alla Terra tramite tre stazioni di terra dedicate, creando una rete di dati che si estenderà fino a 400.000 km. I satelliti saranno posizionati strategicamente per dare priorità alla copertura del polo sud lunare, un’area di particolare interesse per le future missioni, grazie alle sue “vette di luce eterna”, ideali per l’energia solare, e ai “crateri di oscurità eterna”, che contengono ghiaccio polare una potenziale fonte di acqua, ossigeno e carburante per razzi.

L’implementazione sarà suddivisa in diverse fasi, a partire dall’inizio con Lunar Pathfinder, che prevede comunicazioni attraverso satelliti realizzati da Surrey Satellite Technology Ltd (SSTL) e pronti per le operazioni nel 2026. Dopo Lunar Pathfinder, il servizio Moonlight sarà gradualmente attivato, con operazioni iniziali previste verso la fine del 2028 e una piena operatività dal 2030.

ESA sta collaborando con NASA e JAXA su LunaNet: un framework lunare di comunicazione e navigazione standardizzato. Questa cooperazione garantisce la compatibilità con il futuro delle infrastrutture e delle tecnologie, offrendo vantaggi ai clienti globali per i servizi lunari derivanti da questo progetto. Moonlight sarà completato secondo gli standard di LunaNet e l’interoperabilità della navigazione è prevista per il 2029.

L’ESA ha ufficialmente lanciato il programma Moonlight con una cerimonia di firma del contratto allo IAC tenutosi a Milano nella seconda settimana di ottobre 2024. La cerimonia ha visto presentarsi Laura Jaffart, ESA Director of Connectivity and Secure Communications, Javier Benedicto, ESA Director of Navigation, Daniel Neuenschwander, ESA Director of Human and Robotic Exploration e Gabriele Pieralli, amministratore delegato di Telespazio.

Durante la presentazione, Gabriele Pieralli, CEO di Telespazio, ha messo in evidenza l’impegno dell’azienda nella creazione di una presenza stabile e sicura sulla Luna, aprendo così straordinarie opportunità commerciali per l’Europa nello spazio cislunare. Ha sottolineato il ruolo cruciale del programma Moonlight nel promuovere sinergie tra l’ESA e altre agenzie spaziali internazionali.

Il dott. Paul Bate, CEO dell’Agenzia spaziale del Regno Unito, ha annunciato che quest’anno si è registrato il primo atterraggio commerciale morbido sulla Luna e prevede centinaia di nuove missioni nei prossimi dieci anni. Ha evidenziato l’aumento della domanda di servizi di comunicazione e navigazione forniti da entità commerciali, ribadendo il sostegno del Regno Unito al programma Moonlight come uno dei principali investitori internazionali.

Anche Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, ha dichiarato che il programma Moonlight rappresenta un passo fondamentale per l’Europa nelle future attività lunari. Questo progetto contribuirà alla crescita di un’economia lunare e all’instaurazione di una presenza sostenibile sulla Luna, grazie all’eccellenza industriale dell’Italia e al supporto dell’ASI.

L’ESA sta collaborando con partner industriali e istituzionali sul programma Moonlight per creare un’infrastruttura affidabile e autonoma di comunicazione e navigazione per la Luna. Questa iniziativa multidirezionale, guidata dal dipartimento Connectivity and Secure Communications (CSC) con il supporto dei dipartimenti Navigation (NAV) e Human and Robotic Exploration (HRE), apre la strada allo sviluppo di tecnologie in grado di sostenere una presenza permanente e un ritorno sostenibile sulla Luna e oltre. Il programma Moonlight apporterà vantaggi alle future missioni lunari dell’ESA, internazionali e commerciali, abbattendo barriere, aumentando il ritorno scientifico delle missioni e spingendo i confini della conoscenza e dell’esplorazione umana.

Fonte: ESA

  Ove non diversamente indicato, questo articolo è © 2006-2024 Associazione ISAA - Leggi la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Commenti

Discutiamone su ForumAstronautico.it
Exit mobile version