Costellazione di satelliti per rilevare incendi, Google all’opera
Una nuova costellazione di satelliti in orbita bassa (LEO) progettata per monitorare incendi in aree estremamente precise è pronta ad essere lanciata.
Il problema degli incendi è diventato sempre più evidente a causa delle temperature elevate e del clima sempre più secco a livello globale. Fino ad oggi, i corpi ufficiali si sono affidati a immagini satellitari a bassa risoluzione con aggiornamenti quasi settimanali, rendendo difficile la rilevazione degli incendi fino a quando non raggiungevano dimensioni pari a quelle di un campo da calcio.
I ricercatori di Google hanno collaborato con esperti del settore incendi per sviluppare una costellazione di satelliti progettata specificamente per rilevare incendi di piccole dimensioni. Questa costellazione, chiamata FireSat, fornirà alle autorità immagini ad alta risoluzione a livello globale ogni 20 minuti. Queste immagini sono ottimizzate per avere una risoluzione elevata e grazie al basso revisit time consentono un intervento tempestivo, prima che gli incendi raggiungano dimensioni distruttive.
Per avviare questo progetto, Google.org ha stanziato 13 milioni di dollari per l’iniziativa guidata dalla Earth Fire Alliance, un’organizzazione no-profit creata per lanciare, monitorare e analizzare la costellazione FireSat. Questo finanziamento, insieme al supporto della Moore Foundation, costituisce una solida base per il progetto.
Per realizzare questa innovativa soluzione nella rilevazione degli incendi i ricercatori di Google hanno contribuito allo sviluppo di sensori satellitari a infrarossi, collaborando con Muon Space e l’Environmental Defense Fund per ottimizzare il processo di rilevamento di incendi di piccole dimensioni.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella costellazione FireSat consente di confrontare rapidamente aree di 5 metri quadrati ogni 20 minuti con immagini scattate precedentemente, combinando fattori circostanti e strutture locali, come le condizioni meteorologiche, per determinare se un incendio si sta sviluppando e in che modo. I sensori sviluppati utilizzano un vasto dataset di dati, rielaborati dall’intelligenza artificiale per analizzare e comprendere il processo di combustione, validando così ciò che sta accadendo. Muon Space prevede di lanciare i primi satelliti all’inizio del 2025, per avere una costellazione intera e attiva nei prossimi anni.
Dopo il lancio, FireSat fornirà informazioni quasi in tempo reale sulla localizzazione, l’intensità e le fasi iniziali degli incendi, monitorando anche le operazioni di emergenza a terra per ottimizzare le risposte. I dati raccolti da FireSat saranno utilizzati per creare un database globale, utile per identificare analogie tra gli incendi e aiutare scienziati a comprendere meglio questi fenomeni.
Questo progetto rappresenta un’ulteriore tappa negli sforzi continui di Google Research per supportare le comunità scientifiche globali nell’affrontare gli effetti del cambiamento climatico. Dal 2020, Google utilizza modelli di intelligenza artificiale per fornire avvisi e funzionalità che offrono informazioni preziose grazie al monitoraggio degli incendi, ora attivo in oltre 20 paesi. All’inizio di quest’anno è stato lanciato FireBench: un dataset open-source che funge da benchmark per la ricerca sull’apprendimento automatico applicato agli incendi.
Fonte: Google Blog
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