Aggiornamenti dal sistema solare: aprile 2024
Mese relativamente tranquillo nel sistema solare, quello di aprile. La notizia più bella è forse il ripristino delle comunicazioni con Voyager 1, la sonda più lontana dal nostro pianeta, che ci aveva fatto preoccupare un po’ nei mesi scorsi.
Di seguito il dettaglio delle varie missioni attive e di quelle in fase di preparazione.
In preparazione per il lancio
La missione ESA verso il sistema dell’asteroide Didymos, Hera, è attualmente prevista per ottobre. Un po’ a sorpresa è stato annunciato che la sonda effettuerà osservazioni del satellite Deimos durante il sorvolo con assist gravitazione di Marte, che avverrà a marzo 2025. Potrà così testare i propri strumenti su un corpo celeste abbastanza simile all’obiettivo finale.
Anche l’attesissima Europa Clipper (NASA) progredisce verso il lancio previsto per il mese di ottobre. La sonda ha ormai terminato i vari test pre-lancio e verrà a breve spedita verso il Kennedy Space Center, in Florida, dove verrà lanciata su un Falcon Heavy di SpaceX. L’obiettivo della missione è ovviamente la luna Europa, che sorvolerà ripetutamente una volta entrata in orbita intorno a Giove.
Più o meno nello stesso periodo, con una finestra di lancio favorevole che va da ottobre a novembre, è prevista anche EscaPADE, sempre di NASA. La piccola sonda sarà diretta verso Marte e verrà lanciata da una strana coppia commerciale: il lanciatore sarà il New Glenn, di Blue Origin, al suo lancio inaugurale, mentre lo stadio superiore sarà Explorer, una versione del Photon di RocketLab. La missione del piccolo orbiter sarà lo studio della magnetosfera marziana.
Nel sistema solare interno
Parker Solar Probe (NASA) sta compiendo la sua diciannovesima orbita ravvicinata intorno al Sole. Il 15 maggio si troverà all’afelio, cioè la massima distanza dell’orbita dalla nostra stella, e si tufferà nuovamente verso il centro del sistema solare per effettuare il suo ventesimo perielio. A novembre avverrà il settimo, e ultimo, flyby di Venere, che permetterà alla sonda di battere nuovamente il record di avvicinamento al Sole.
Anche Solar Orbiter (SolO) (ESA) sta studiando la nostra stella, anche se da una distanza un po’ meno ravvicinata. La sonda ad aprile ha comunque avuto una posizione molto favorevole per osservare le eruzioni solari durante l’eclisse di Sole avvenuta all’inizio del mese.
BepiColombo, con le sue due componenti MPO (ESA) e MMO (JAXA), è sempre in orbita solare con l’obiettivo finale di entrare in orbita intorno a Mercurio. Il prossimo evento per la sonda sarà il quarto sorvolo del pianeta, il prossimo 5 settembre, mentre l’arrivo in orbita intorno al primo pianeta del sistema solare avverrà a dicembre del 2025.
Proseguono senza particolari aggiornamenti anche le missioni di: STEREO A (NASA), che condivide l’orbita terrestre per studiare il Sole; Hayabusa 2# (JAXA), missione asteroidale diretta verso il nuovo obiettivo 2001 CC₂₁ (nome dell’asteroide che verrà presto cambiato); OSIRIS-APEX (NASA), diretta verso Apophis, un altro asteroide, dopo aver raccolto campioni da Bennu; Akatsuki (JAXA), sonda in orbita fortemente ellittica intorno a Venere, nella sua missione estesa.
La flotta marziana
Niente nuove, buone nuove per i sette orbiter al momento impegnati nell’osservazione marziana da un’orbita intorno al pianeta rosso. Si tratta di Mars Odyssey (NASA), Mars Express (ESA), Mars Reconnaissance Orbiter (NASA), MAVEN (NASA), Trace Gas Orbiter (ESA/Roskosmos), Tianwen-1 (CNSA) e Al-Amal (UAESA).
Il rover Perseverance (NASA) ha raccolto ad aprile il ventunesimo campione di suolo marziano, in attesa che si decidano i piani per le future missioni Mars Sample Return, che dovranno raccogliere i vari campioni e riportarli a Terra. Dal canto suo l’ormai ex-elicottero Ingenuity, si prepara alla sua prossima missione da strumento stazionario sulla superficie di Marte.
L’altro rover ancora attivo su Marte, Curiosity (NASA), continua l’esplorazione del cratere Gale. Il team della missione ha esplorato nuove ipotesi sul mistero del metano sulla superficie marziana. In particolare si pensa che il segreto delle misure altalenanti di guesto gas risieda nel comportamento del permafrost marziano, in grado di assorbire e rilasciare metano.
Nel sistema solare esterno
Psyche (NASA) è in viaggio verso l’omonimo asteroide metallico, che raggiungerà solamente nel 2029. Nel frattempo, nel 2026, è previsto un assist gravitazionale da parte del pianeta Marte. In viaggio anche la sonda JUICE (ESA), diretta verso Giove e i suoi satelliti. La sonda dell’ESA è però ancora vicinissima a noi, in quanto si sta preparando a un flyby del nostro pianeta e della Luna che permetterà di alzare l’orbita per raggiungere, tra sette anni, altri due flyby della Terra e uno di Venere, il gigante gassoso. Nel frattempo, il team di JUICE ha effettuato una simulazione del sorvolo di Callisto sul modello ingegneristico della sonda a Darmstadt, in Germania. Conclude il terzetto di sonde in viaggio Lucy (NASA), che dopo aver sorvolato lo scorso novembre il suo primo asteroide, si sta anch’essa dirigendo verso il nostro pianeta per un assist gravitazionale, previsto per dicembre.
La sonda Juno (NASA) ha effettuato ad aprile il sorvolo ravvicinato di giove PJ60, mentre il PJ61 avverrà a breve. Gli obiettivi principali di questa fase di missione sono sempre i satelliti medicei. In particolare, recentemente sono stati osservati Europa e Io.
Tre sonde sono in allontanamento dal sistema solare e ancora attive. New Horizons (NASA) a 58 UA dalla Terra, Voyager 1 e Voyager 2, rispettivamente, a 163 e 136 UA. Per Voyager 1, dopo i grossi problemi di comunicazione, sembra si sia trovata una soluzione e la sonda sta riprendendo a trasmettere a Terra.
Riassunto missioni
Ci sono 36 missioni spaziali al di fuori dell’orbita terrestre, operate da 43 unità robotiche.
Gli aggiornamenti per questo mese sono giunti al termine, continuate a seguirci e ci risentiamo il prossimo mese con gli aggiornamenti dal sistema solare!
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