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Sorgerà in ALTEC il nuovo centro di simulazione e controllo delle missioni robotiche lunari dell’ASI

L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), ha siglato lo scorso 21 dicembre un contratto del valore di 3,5 milioni di euro con l’azienda torinese ALTEC (Aerospace Logistics Technology Engineering Company), per la progettazione iniziale e per la costruzione del Centro di Simulazione e Controllo Missioni Robotiche Lunari.

Situato quindi nella città aerospaziale di Torino presso gli stabilimenti di ALTEC, il nuovo centro di controllo verrà completato in tre anni e andrà ad affiancarsi a quello già operativo del ROCC (Rover Operation Control Centre), inaugurato nel 2019 e dedicato alle simulazioni di operazioni marziane. Esso era destinato per i test sul rover marziano dell’ESA Rosalind Franklin e ha una superficie di 320 m² e include il Mars Terrain Simulator (simulatore di terreno marziano), formato da 140 tonnellate di sabbia e rocce che simulano alcune delle caratteristiche del suolo del Pianeta Rosso.

La firma del contratto è avvenuta alla presenza di Teodoro Valente, presidente di ASI e del suo direttore generale, Luca Vincenzo Maria Salamone, mentre per ALTEC erano presenti il presidente Fabio Massimo Grimaldi e l’amministratore delegato Vincenzo Giorgio.

I dirigenti di ASI e ALTEC firmano il contratto per il nuovo centro di simulazione e controllo delle missioni robotiche lunari di ASI. Credits: ASI

«Il centro fungerà da riferimento per la filiera industriale e della ricerca per la preparazione e la messa in opera delle tecnologie, dei sistemi e degli esperimenti che si vorranno realizzare sulla superficie della Luna» ha spiegato Teodoro Valente. «Si tratta di un’infrastruttura destinata al supporto dei progetti di esplorazione e colonizzazione planetaria, italiani ed europei per i prossimi anni. La Luna sarà il banco di prova per testare le tecnologie e le infrastrutture e per prepararsi alla sfida successiva verso il Pianeta Rosso» ha proseguito Valente.

Secondo quanto riportato nel comunicato stampa di ASI, si ritiene che questa nuova struttura entrerà a far parte di tutti quegli ampi sforzi intrapresi dalle istituzioni italiane per rendere la nostra nazione un partner strategico sia per l’Agenzia Spaziale Europea che per la NASA, soprattutto nell’ambito del programma Artemis dell’agenzia spaziale statunitense.

Il rover europeo ExoMars – Rosalind Franklin viene testato presso le strutture del ROCC di ALTEC nel maggio del 2019. Credits: ALTEC/ESA

«Progettare e realizzare un Centro di Simulazione e Controllo di Missioni Robotiche Lunari richiede grande attenzione allo scenario complessivo in cui si inserisce il ritorno alla Luna: conquistare conoscenze, tecnologie e metodologie per portare infine in sicurezza l’uomo su Marte. Questo passa, in primo luogo, dal proseguimento delle ricerche in orbita terrestre bassa, in secondo luogo bisogna andare su Marte tramite robot, e qui il nostro ruolo è già strategico: L’ExoMars ROCC (Rover Operations Control Centre) che abbiamo realizzato per ESA presso le nostre strutture, agirà da centro di controllo di riferimento per la missione, offrendo al team ingegneristico e al team scientifico tutti gli strumenti necessari per poter pianificare, simulare e validare le operazioni del rover su Marte. Riportare robot e umani sulla Luna è il terzo passo del percorso che punta all’uomo su Marte. La somma di tutte le nostre esperienze, competenze ed infrastrutture è unica e perfetta per ricreare a terra un centro di simulazione lunare che renderà nei prossimi anni Torino e l’Italia un elemento strategico per l’esplorazione del Sistema Solare» ha spiega l’amministratore delegato di ALTEC Vincenzo Giorgio.

La stretta di mano dopo la firma. Credits: ASI

Fonti: Europeanspaceflight.com; ASI.

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