A poche settimane dal lancio del primo razzo Vulcan Centaur della United Launch Alliance, tutti i componenti principali del vettore hanno raggiunto il sito di Cape Canaveral, in Florida.
Durante la conferenza stampa di mercoledì 15 novembre, l’amministratore delegato di ULA Tory Bruno ha spiegato che Centaur, lo stadio superiore, o upper stage, di questa missione è arrivato a Cape Canaveral il 13 novembre e che gli addetti erano al lavoro per prepararlo, prima di venire installato sul Vulcan.
Una volta integrati i due stadi ULA eseguirà un’altra Wet Dress Rehearsal, ovvero un’altra prova generale di conto alla rovescia comprensiva del carico dei propellenti. Se questo test avrà esito positivo, il razzo potrà completare la sua integrazione e l’incapsulamento del suo payload con la carenatura protettiva.
Il carico principale della prima missione del razzo Vulcan Centaur, denominata Cert-1, è il lander lunare Peregrine di Astrobotic, con a bordo 21 carichi forniti da enti governativi, università e compagnie private. Esso volerà nell’ambito del programma della NASA Commercial Lunar Payload Services (CLPS), unitamente a carichi di altri clienti e allunerà presso le Cupole di Gruithuisen supportando le operazioni dei payload per circa 10 giorni. Inoltre, sul razzo sarà presente un carico fornito dalla compagnia spaziale per servizi funebri Celestis, che resterà unito al Centaur.
A causa delle esigenze specifiche del lander Peregrine, relative alle condizioni di illuminazione presso il sito di allunaggio e alle possibilità di continuo contatto radio con il Deep Space Network della NASA, ULA avrà a disposizione tre finestre di lancio istantanee, a partire da quella del 24 dicembre alle 07:49 italiane.
Le altre due finestre di backup sono fissate per il 25 e il 26 dicembre, precisamente alle 07:53 e alle 08:08. Tutte e tre le opportunità di lancio porteranno a un allunaggio fissato alle 09:30 del 25 gennaio 2024.
Oltre all’invio di Peregrine verso la Luna, ULA ha l’ulteriore obiettivo di testare la versione aggiornata del booster Centaur, denominata Centaur 5. «Saranno eseguite delle manovre addizionali per darci l’opportunità di far lavorare un po’ il Centaur 5, di verificarne il comportamento e gli eventuali difetti, mettendolo alla prova in preparazione per le future missioni» ha dichiarato Bruno.
Il successo della missione Cert-1 aprirebbe le porte alla seconda missione del Vulcan, Cert-2, prevista nel primo semestre del 2024. Questa missione avrà come carico utile il primo veicolo Dream Chaser di Sierra Space, chiamato Tenacity. Il resto del manifesto dei lanci per il prossimo anno è ancora in divenire, ma la cosa certa è che ULA intende incrementare il rateo dei lanci del Vulcan a due al mese entro la fine del 2025, cercando inoltre di smaltire un arretrato di circa 70 lanci suddivisi fra clienti governativi e commerciali, di cui 38 solo per la costellazione Kuiper di Amazon.
Fonti: SpaceNews; ViaSatellite