Lucy ha scoperto un nuovo asteroide
Il team che gestisce la missione Lucy ormai non è nuovo ad aggiungere asteroidi da osservare nel corso dei prossimi anni: se inizialmente infatti erano solo sette, con il passare del tempo se ne sono aggiunti altri tramite osservazioni o leggerissime modifiche della traiettoria della sonda, portando il totale a 10.
Nella giornata del 2 novembre 2023 il conto è stato però ritoccato a 11, grazie alle immagini arrivate dopo il flyby di Lucy con (152830) Dinkinesh che hanno mostrato la presenza di un piccolo satellite in orbita attorno al principale. Il satellite, a cui non è ancora stato dato un nome, ha dimensioni di poco inferiori al compagno principale: 220 m nel punto più largo rispetto ai 790 m di Dinkinesh. Speculazioni e ipotesi sullo status di asteroide binario per Dinkinesh erano circolate nelle settimane precedenti il passaggio, basandosi sulla variazione di luminosità registrata dagli strumenti a bordo della sonda.
Nonostante lo scopo principale di questo primo flyby fosse la verifica operativa del sistema di tracciamento autonomo degli asteroidi di cui Lucy dispone, esso è stato utilizzato in un passaggio ravvicinato a velocità sostenuta, circa 16 000 km/h. Sono anche stati raccolti dati scientifici che verranno scaricati nel corso delle prossime settimane. Dinkinesh e compagno diventano quindi i più piccoli asteroidi della fascia principale a essere stati sorvolati così da vicino. Le prime immagini suggeriscono alcune caratteristiche in comune con la coppia Didymos e Dimorphos visitata da DART.
Come detto, il satellite non ha ancora ricevuto una designazione ufficiale, ma potrebbe seguire un percorso simile al compagno: prima una numerazione provvisoria e in seguito una ufficiale. Dinkinesh infatti fino a febbraio 2023 era ufficialmente chiamato 1999 VD₅₇, con la numerazione ufficiale 152830 ottenuta dopo che la sua orbita era stata determinata con sufficiente precisione. Il cambio di nome a Dinkinesh è avvenuto formalmente dopo che l’unione astronomica internazionale (IAU) ha adottato una risoluzione apposita: il nome deriva dall’amarico ድንቅነሽ, significa “sei meravoglioso” ed è lo stesso nome assegnato all’australopiteco diventato famoso poi come Lucy.
Attualmente Lucy è ancora nel mezzo della fase di crociera: l’ultimo evento significativo nel viaggio è stato il flyby con la Terra, avvenuto il 16 ottobre 2022, a un anno esatto dal lancio.
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