Alle 15:24 di lunedì 20 marzo si è inserito in orbita lunare il lander HAKUTO-R, della giapponese ispace, segnando una tappa fondamentale del suo viaggio verso la superficie del nostro satellite naturale.
La missione
Il veicolo è stato lanciato l’11 dicembre 2022 da un Falcon 9 di SpaceX, che lo ha inserito in un’orbita a bassa energia, rendendo il viaggio particolarmente lungo ma diminuendo drasticamente il carburante necessario al suo completamento. L’ingresso in orbita è la settima delle dieci milestone che la compagnia ha prestabilito per la missione; le prossime consisteranno nel completamento delle manovre di correzione orbitale, nell’atterraggio e infine nell’ingresso in uno stato stabile per cominciare l’attività scientifica.
Dall’azienda che ha costruito e opera il veicolo non ci giungono molte notizie, è stato comunicato solamente che la manovra è stata un successo, ma non siamo in possesso di dati orbitali ufficiali. La missione è andata finora per il meglio, salvo qualche piccolo problema come un leggero surriscaldamento dei sistemi e qualche riavvio del computer di bordo, e gli ingegneri si dicono tranquilli e ottimisti.
Il veicolo proverà verso la fine di aprile il suo atterraggio nel cratere Atlas, sul bordo del Mare Frigoris nel quadrante nordest della faccia della Luna a noi visibile. La compagnia dovrebbe comunicare una data precisa a breve.
A bordo è presente una serie di carichi paganti appartenenti a vari clienti, tra i quali un piccolo rover di nome Radish sviluppato dagli Emirati Arabi Uniti.
Mission 2 e 3
Ispace sta lavorando a una seconda missione, molto simile alla prima, che dovrebbe essere lanciata attorno al 2024, portando un altro set di carichi paganti tra cui un “micro rover” sviluppato dall’azienda stessa.
È prevista anche una terza missione, chiamata appunto “Mission 3”, che consisterà in un altro lander ma di dimensioni molto maggiori e che sarà sviluppato in partnership con Draper, azienda vincitrice del premio NASA per servizio lunare di trasporto commerciale (CLPS) verso il lato del satellite a noi nascosto.
Mentre si prepara per l’atterraggio, ispace è prossima anche a diventare pubblica. La compagnia ha annunciato che il 12 aprile quoterà le sue azioni alla borsa di Tokyo.
Fonte: SpaceNews