Inizierà entro l’anno il lavoro per la prima missione logistica del Gateway lunare
Nel marzo del 2020 la NASA aveva selezionato SpaceX nell’ambito del primo contratto Gateway Logistics Services per i servizi di trasporto di materiali da e per il Gateway lunare, dal canto suo la compagnia di Hawthorne aveva già iniziato lo sviluppo di una nuova versione del proprio veicolo cargo, chiamato Dragon XL, che verrebbe lanciato da un Falcon Heavy per inviare diverse tonnellate di carico al Gateway e per rimuoverne i rifiuti.
Tuttavia, dopo questa assegnazione le informazioni riguardo ai progressi dell’intero progetto sono state molto scarse fino allo scorso 22 febbraio, quando, nell’ambito della conferenza internazionale Spacecom tenutasi a Orlando negli USA, la NASA, per mezzo di Mark Wiese, manager della logistica dello spazio profondo per il programma Gateway, ha spiegato di aver lasciato in sospeso la prima missione logistica per focalizzare l’attenzione su altri aspetti prioritari del programma spaziale.
Nella fattispecie, stando a quanto dichiarato da Wiese l’ente spaziale statunitense ha volutamente rinviato l’inizio dei lavori per la prima missione logistica del Gateway, per concentrare le proprie risorse su altri aspetti del programma Artemis.
Quindi il manager della NASA si è sbilanciato affermando che la prima missione Artemis a usare il Gateway sarà Artemis IV, attualmente in programma per il 2027. Ciò implica che la NASA sia già quest’anno in procinto di avviare i preparativi per la prima missione logistica in supporto di Artemis IV.
Di seguito Wiese ha spiegato che NASA e SpaceX stanno lavorando su una serie di studi per rifinire il progetto della Dragon XL, per esaminare le configurazioni del carico e altre funzionalità che il nuovo veicolo automatico potrebbe fornire. Egli ha inoltre confermato che SpaceX utilizzerà Dragon XL per queste missioni iniziali, lasciando comunque aperta l’ipotesi che in futuro la compagnia di Musk impieghi il veicolo Starship per l’invio di materiali.
La NASA prevede inoltre di espandere il contratto Gateway Logistics Services per ottenere servizi da più fornitori. Infatti lo scorso anno l’ente spaziale a stelle e strisce ha emesso una Request For Information (RFI) per tastare il polso delle capacità delle aziende emergenti, come per esempio quelle che stanno sviluppando nuovi lanciatori.
«Lo vogliamo. È solo una questione di finanziamenti» ha detto Wiese riguardo all’incremento dei servizi da parte di nuovi fornitori. «Dobbiamo lanciare la prima missione e avviare così un flusso di finanziamenti che possa mantenersi nel tempo».
Costruito con partner commerciali e internazionali, il Lunar Gateway è un elemento critico per sostenere l’esplorazione lunare e servirà inoltre da modello per le future missioni su Marte.
Fonte: SpaceNews
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