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Annunciato l’equipaggio della missione lunare su Starship DearMoon

Sono stati da poco annunciati i nomi degli 8 (+2) fortunati che il milionario Yūsaku Maezawa ha scelto per la missione dearMoon, che si prefigge l’obiettivo di portare in orbita lunare un equipaggio di artisti e sognatori, che bilancino il conto in un ambito, quello spaziale, che è stato dal principio dominato da missioni composte da scienziati e ingegneri, non sempre capaci di esprimere e raccontare la meraviglia di un volo spaziale come ne sarebbero capaci degli artisti.

Le candidature erano state aperte nel settembre 2018 quando Maezawa aveva comunicato in una conferenza di aggiornamento sul programma Starship con Elon Musk di aver acquistato 8 biglietti (incluso il suo) per un viaggio andata e ritorno verso la Luna. Il miliardario giapponese aveva anche annunciato di essere alla ricerca di un gruppo di persone che potessero rappresentare vari modi di raccontare il mondo, disposti a unirsi al viaggio. Ed è così che l’8 dicembre 2022, a quattro anni dall’apertura delle candidature, sono stati comunicati (dopo anche una fuga di notizie) gli otto fortunati che dovrebbero vedersi assicurato un seggiolino (o una stanza) verso il satellite naturale della Terra.

L’equipaggio

Yūsaku Maezawa è un imprenditore e collezionista d’arte giapponese. Fondatore del più grande sito web di vendita al dettaglio di abbigliamento in Giappone. Nel settembre 2018 ha lanciato insieme a SpaceX il progetto dearMoon, di cui è Crew Leader.

Steve Aoki un produttore musicale, artista, stilista e filantropo statunitense, noto anche per le numerose collaborazioni con artisti del calibro di Maluma, Snoop Dogg o i BTS. È anche pioniere nel mondo dei Non-fungible Token, avendo creato la community A0K1VERSE.

TOP (Choi Seung-hyun), classe 1987, è un rapper, attore e collezionista d’arte sud-coreano. Nel 2007 ha debuttato come rapper principale nel gruppo K-Pop BIGBANG. Come attore, è comparso in film come Into The Fire e Tazza: The Hidden Card. Colleziona opere d’arte dall’età di 19 anni, e nel 2016 è diventato il primo artista a curare un’asta d’arte a Hong Kong.

Yemi A.D. è un artista poliedrico e coreografo ceco, che insegna a persone e organizzazioni come sviluppare la propria creatività. Ha progettato spettacoli e campagne per Apple, Google, Mercedes-Benz e altre compagnie. È fondatore della JAD Productions, una delle principali compagnie nel campo del creativo.

Rhiannon Adam, fotografa irlandese, lavora principalmente nel campo dei documentari sociali, facendo uso di tecniche fotografiche e attrezzature non più utilizzate o d’archivio. I suoi prodotti si concentrano spesso su comunità remote, sul concetto di utopia e sulla sottile linea che separa la realtà dalla fantasia.

Tim Dodd, meglio conosciuto come Everyday Astronaut, è un content creator, fotografo, filmmaker e musicista originario dello stato dell’Iowa, negli Stati Uniti. Famoso tra gli appassionati di astronautica per il suo canale YouTube chiamato appunto Everyday Astronaut, all’interno del quale si occupa della divulgazione dell’astronautica (collega!), con un occhio di riguardo alle attività di SpaceX.

Karim Ilya, inglese, è un filmmaker, fotografo e guida nella disciplina del nuotare insieme alle balene con base in Islanda e alle Hawaii. Usa la fotografia per mostrare il mondo e la vita che giacciono al di sotto dello strato ghiacciato, che in pochi hanno l’opportunità di vedere.

Nato in Connecticut, USA, Brendan Hall è un documentarista i cui progetti hanno portato agli spettatori avventure che hanno esplorato le frontiere dello spirito umano.

Dev D. Joshi è un attore di nazionalità indiana, conosciuto per aver interpretato il supereroe “Baalveer”. Attraverso il suo personaggio ha influenzato positivamente migliaia di persone nel mondo, diffondendo un messaggio si verità e benevolenza nella società. È stato insignito dal presidente indiano della più alta onorificenza civile del Paese per ragazzi al di sotto dei 18 anni. Attualmente sta conseguendo un master in affari internazionali e diplomazia presso l’Istituto per la formazione e la ricerca delle Nazioni Unite.

Kaitlyn Farrington e Miyu sono una snowboarder statunitense e una ballerina giapponese. Insieme costituiscono l’equipaggio di riserva del volo.

La tabella di marcia

Tabella di marcia per la preparazione a dearMoon. Credits: dearmoon.earth

Come visibile dalla tabella di marcia presente sul sito del progetto e qui sopra riportata, il da farsi è definito a grandi, grandissime linee. Con l’annuncio dell’equipaggio si è aperta la fase descritta come “addestramento e preparazione”. Sul sito della missione non sono presenti altri dettagli, ne deduciamo che ciò che si farà adesso sarà sostanzialmente attendere il momento in cui il veicolo Starship non solo sarà operativo, ma anche certificato per il trasporto di esseri umani. Solo allora si potrà procedere con l’addestramento dell’equipaggio.

Al momento non lo sappiamo per certo, ma questo equipaggio di civili inesperti verrà probabilmente integrato da qualche astronauta professionista, perché si sa, andare sulla Luna non è cosa per dilettanti.

Il piano di volo

Piano di volo della missione dearMoon. Credits: dearmoon.earth

Stando a quanto pubblicato sul sito, sebbene tali informazioni non siano necessariamente attendibili per via dell’orizzonte temporale considerato, il volo dovrebbe durare circa 5 giorni. Subito dopo il lancio, a 2 minuti e 51 secondi, avverrebbe la separazione di Starship dal booster Super Heavy, che tornerebbe al launchpad per essere acchiappato al volo dai bracci mobili della torre di servizio.

Dopo 38 minuti dal lancio, 30 dall’inserimento in orbita, avverrebbe l’accensione dei motori che porterebbe il veicolo e l’equipaggio su una traiettoria diretta alla Luna, dove dopo due giorni avverrebbe un unico passaggio ravvicinato, superato il quale la rotta avrà subito l’influenza della gravità del nostro satellite, deviando così a una rotta di rientro sicuro verso la Terra.

Il viaggio si concluderebbe 5 giorni dopo, con il rientro in atmosfera manovrato dalle enormi “pinne” che caratterizzano Starship, e un atterraggio propulso, forse afferrato dai bracci della torre di lancio come nel caso del booster.

Attualmente la data del volo è tanto lontana e i dettagli così poco delineati da non permetterci di fare ulteriori considerazioni e costringerci a rimanere in attesa di nuovi annunci da parte di Musk e Maezawa.

Questa missione è considerata da molti come l’apripista del business delle “crociere spaziali”, che dapprima interesseranno solo soggetti con patrimoni esorbitanti nonché una voglia irrefrenabile di esperienze abbastanza estreme, e solo in seguito potrà vedere come protagonisti comuni cittadini desiderosi di una vacanza fuori da questo mondo.

Fonte: dearMoon

Immagini: ©2021 dearMoon Project

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