11 dicembre 1972
Dal nostro inviato a Houston.
Il modulo lunare Challenger, della missione Apollo 17, ha toccato il suolo lunare alle 20:54 ora italiana dell’11 dicembre. Il comandante Eugene Cernan e il pilota del modulo lunare Harrison Schmitt si stanno ora preparando per la prima esplorazione lunare che avverrà nelle prossime ore.
Dopo l’arrivo in orbita di ieri, gli astronauti hanno effettuato osservazioni della superficie lunare e si sono svolte alcune manovre di ritocco dell’orbita per prepararsi all’atterraggio. La giornata di oggi è cominciata con un’ispezione del modulo lunare che non ha rilevato alcun problema che prevenisse il prosieguo della missione. Cernan, Ronald Evans e Schmitt hanno quindi indossato le proprie tute spaziali e Cernan e Schmitt sono entrati nel modulo lunare in preparazione della separazione dal modulo di comando, in cui rimaneva Evans, e dell’atterraggio.
Il modulo lunare si è poi separato dalla capsula di comando America pur rimanendo sempre in contatto con essa e i due veicoli spaziali hanno continuato il volo spaziale in formazione per circa un’ora e mezza, in cui gli astronauti hanno ispezionato i rispettivi veicoli e condotto i preparativi finali per l’atterraggio. Alle 18:20 italiane il modulo lunare si è definitivamente separato dalla capsula e ha cominciato ad aggiustare la propria orbita in maniera tale da effettuare un passaggio a circa 16,9 km di quota sopra il sito di atterraggio e cominciare i preparativi per la discesa verso Taurus-Littrow.
Mentre Cernan e Schmitt si preparavano per l’atterraggio, Evans rimaneva in orbita per effettuare osservazioni, fare esperimenti e attendere il ritorno dei suoi compagni.
Cernan e Schmitt hanno cominciato la propria discesa alle 20:42 italiane accendendo i propulsori del modulo lunare. Circa dieci minuti dopo, come pianificato, il modulo lunare si è inclinato in maniera tale da permettere a Cernan e Schmitt di osservare il sito di atterraggio durante la fase di discesa e a Cernan di guidare il veicolo verso un punto di atterraggio accettabile mentre Schmitt leggeva i dati essenziali per l’atterraggio forniti dal calcolatore di bordo. Il modulo lunare è quindi atterrato dopo circa 12 minuti dall’accensione dei motori, a circa 200 metri a est del punto di atterraggio pianificato. La prima attività extraveicolare comincerà già nelle prossime ore.