6 dicembre 1972
Dal nostro inviato a Capo Kennedy
È quasi arrivato il momento di Apollo 17, che sarà l’ultima missione del programma Apollo. L’equipaggio partirà questa notte e tra loro, attesissimo, ci sarà anche un geologo.
Veicoli e missione
Anche questa missione sarà di tipologia estesa, come per Apollo 15 e Apollo 16. Ci saranno quindi tre uscite sul suolo lunare e sarà seguito un corposo programma scientifico e di esplorazione geologica mediante l’utilizzo del rover lunare. Come per le missioni precedenti, anche Apollo 17 si compone di un lanciatore, il Saturno V, la capsula per l’equipaggio, il modulo di comando America, e la navetta che atterrerà sulla Luna, il modulo lunare Challenger.
L’obiettivo dell’Apollo 17 sulla Luna sarà la valle Taurus-Littrow, al confine sud-orientale del Mare della Serenità. Questa località è stata scelta per la possibilità di studiare sia antiche rocce degli altopiani lunari sia materiale più recente di origine vulcanica. Le aspettative sono molto alte anche per via della presenza nell’equipaggio di un geologo professionista.
Ultimi uomini sulla Luna?
Dopo la cancellazione di Apollo 18, avvenuta poco più di due anni fa, questa rimane l’ultima missione del programma Apollo. I tre membri dell’equipaggio saranno dunque gli ultimi uomini che vedremo sulla Luna? Almeno per qualche anno, sì. Nel 1966 fu istituito un nuovo programma, chiamato Apollo Applications Program. Ci sono diversi progetti in via di studio, inclusa una base lunare e primi studi per andare oltre l’orbita lunare. Purtroppo i progetti stanno andando un po’ a rilento, anche a causa dei tagli alla NASA effettuati negli ultimi tre anni. Uno dei progetti, che però non riguarda la Luna, è comunque in fase avanzata di sviluppo: si tratta della stazione spaziale orbitante che verrà costruita utilizzando il terzo stadio del Saturno V. La stazione spaziale è stata battezzata Skylab nel 1970, e vedrà avvicendarsi diversi equipaggi che viaggeranno su capsule Apollo, probabilmente già dall’anno prossimo. Altro progetto in via di sviluppo è quello che fa parte del recente accordo tra Stati Uniti e Unione Sovietica che dovrebbe vedere, nel 1975, una missione congiunta tra l’Apollo e una capsula Soyuz.
L’equipaggio
Il comandante della missione è Eugene Cernan, 38 anni, detto Gene. Cernan è un astronauta veterano al suo terzo volo, dopo aver partecipato a Gemini IX-A ed essere stato intorno alla Luna con Apollo 10. Selezionato dalla NASA nel 1963 con il terzo gruppo di astronauti americani, è un militare membro della marina americana.
Il pilota del modulo di comando è Ronald Evans, 38 anni, al suo esordio in una missione spaziale. Laureato in ingegneria elettrica e in ingegneria aeronautica, fa anch’egli parte della marina militare. È stato selezionato come astronauta dalla NASA nel 1966.
Il pilota del modulo lunare è Harrison Schmitt, 37 anni, detto Jack. Schmitt è un geologo professionista, laureato in geologia nel 1957 presso il California Institute of Technology, ha conseguito il dottorato di ricerca in geologia all’Università di Harvard nel 1964. Nel 1965 è stato selezionato per far parte del primo gruppo di scienziati nel corpo astronauti della NASA.