Oggi alle 11:32 italiane (le 10:32 UTC) si è svolto con successo il lancio della missione Cygnus CRS-2 NG-18 (S.S. Sally Ride) con un razzo Antares 230+ decollato dalla rampa Launch Area 0 A del centro di lancio di Wallops Island, Virginia, USA.
Si è trattato del 18º volo assoluto per la navicella spaziale di rifornimento senza equipaggio Cygnus, e del suo 17º volo verso la Stazione Spaziale Internazionale nell’ambito del contratto di servizi di rifornimento commerciali con la NASA.
L’inserzione orbitale è avvenuta senza intoppi, ma le operazioni post-lancio hanno sofferto di un problema mai incontrato fin qui da questo veicolo: uno dei due pannelli fotovoltaici di forma circolare di cui la Cygnus è equipaggiata ha fallito l’apertura. Northrop Grumman sta lavorando con NASA per valutare l’impatto sulle manovre di attracco di questa particolare configurazione, anche se l’energia generata dall’unico pannello finora operativo garantisce margini sufficienti a svolgere con successo la missione.
È plausibile che i controllori di volo possano decidere di ritentare l’apertura del secondo pannello usando procedure di contingenza, nel corso delle prossime ore.
Le Cygnus sono veicoli non riutilizzabili e non sono dotate di scudo termico. Per questo motivo alla fine del periodo di attracco alla ISS vengono caricate di rifiuti e materiale da smaltire, trasformandosi in inceneritori spaziali che bruciano completamente a contatto con l’atmosfera durante le fasi finali del rientro.
Il carico utile della missione Cygnus NG-18 è rappresentato da oltre 3.700 kg di rifornimenti così divisi:
- 1.637 kg di rifornimenti per l’equipaggio;
- 850 kg di esperimenti scientifici;
- 66 kg di materiali per le EVA
- 1.077 kg di parti di ricambio o nuovo hardware per la ISS
- 78 kg di risorse per i sistemi IT di bordo
Cygnus NG-18 “S.S. Sally Ride” attraccherà alla ISS il prossimo 9 novembre. A manovrare il braccio robotico della ISS per la cattura saranno gli astronauti NASA Nicole Mann e Josh Cassada. Tale operazione è prevista attorno alle 11:05 CET. La navicella sarà poi agganciata al portello nadir del modulo statunitense Unity.
Fonti: NASA, Northrop Grumman