Sono atterrati in sicurezza lo scorso 16 aprile i tre astronauti della capsula Shenzhou-13 al termine della loro missione. Con i loro 182 giorni trascorsi in orbita, essi hanno battuto il record nazionale di durata di una missione spaziale, portando a termine la loro permanenza sulla Chinese Space Station (CSS).
Il comandante Zhai Zhigang e i colleghi Wang Yaping e Ye Guangfu hanno toccato il suolo della zona preposta all’atterraggio di DongFeng, nella Mongolia Interna, alle 03:56 italiane del 16 aprile, mentre il distacco dal portello di nadir del modulo centrale Tianhe era avvenuto il 15 aprile, quando in Italia erano le 18:44.
L’atterraggio è avvenuto approssimativamente ad 80 km dal Jiuquan Satellite Launch Center, dal quale i tre erano decollati per lo spazio, il 15 ottobre 2021 a bordo di un vettore Lunga Marcia 2F/G.
Durante i sei mesi trascorsi sul modulo Tianhe della CSS ancora in fase di assemblaggio, gli astronauti hanno condotto due attività extraveicolari durate complessivamente 12 ore e 36 minuti, hanno svolto diversi esperimenti scientifici e diverse dimostrazioni tecnologiche e hanno tenuto delle lezioni in diretta per alcuni studenti sulla Terra.
Si è trattata della prima volta in cui la Cina ha eseguito un profilo di ritorno rapido, riducendo il numero di orbite percorse dalla Shenzhou-13 dopo il distacco dalla stazione, da undici a cinque; profilo che è culminato nell’atterraggio, che così facendo è avvenuto nove ore dopo il distacco della capsula abitata dalla stazione.
Dopo essere uscito dalla capsula, il comandante Zhai ha dichiarato conclusa con successo la missione spaziale Shenzhou-13.
Wang, la prima donna a bordo della stazione spaziale e la prima donna cinese a intraprendere un’attività extraveicolare, ha chiesto che venisse riferito alla propria figlia che «la sua mamma raccogli-stelle è tornata», riferendosi a un fatto accaduto prima del lancio, in cui Wang ha promesso alla propria bimba di portarle una stella al termine del suo viaggio.
Tutti gli astronauti, nelle loro prime dichiarazioni rese dopo l’atterraggio non hanno mancato di menzionare la madrepatria, il Presidente Xi Jinping e il Partito Comunista. Dopo i primi soccorsi, l’equipaggio è stato trasportato a Pechino.
«Nel futuro, ci impegneremo sempre di più per ottenere risultati migliori secondo la volontà del Partito e del popolo e saremo all’altezza della loro fiducia» ha dichiarato Ye.
Huang Weifen, capo progettista dei sistemi abitati del programma cinese per il volo spaziale, ha sottolineato il fatto che gli astronauti erano parsi subito in buone condizioni. «A giudicare dalle attuali condizioni dell’equipaggio, possiamo affermare che il nostro addestramento e i nostri servizi di supporto sono stati efficaci».
Questa missione ha dimostrato le capacità dell’astronautica cinese di condurre missioni spaziali di lunga durata, riuscendo a preparare contemporaneamente anche le missioni seguenti del programma spaziale nazionale. La Cina sta ultimando le operazioni in vista della prossima missione con equipaggio; infatti la navicella cargo Tianzhou-4 ed il suo lanciatore Lunga Marcia-7, sono ora presso lo spazioporto di Wenchang, nel sud della Cina, dove si stanno ultimando i preparativi per il lancio previsto per il mese prossimo. Tianzhou-4 porterà in orbita rifornimenti e propellente in supporto alla missione abitata Shenzhou-14, che dovrebbe partire da Jiuquan a giugno. Durante questa missione verranno aggiunti al modulo Tianhe della stazione, i moduli Wentian e Mengtian, i quali dovrebbero essere lanciati agli inizi della seconda metà di quest’anno.
I due moduli si agganceranno al modulo centrale andando a completare l’iconica forma a “T” dell’avamposto spaziale cinese. Durante la missione di Shenzhou-13, il suo equipaggio a bordo del modulo Tianhe ha eseguito dei test di trasposizione con il braccio robotico, usando il cargo Tianzhou-2 per simulare le manovre necessarie all’aggancio dei nuovi moduli della stazione.
Fonte: SpaceNews.com